Riceviamo e pubblichiamo: Lo sfascio di Aspra e Bagheria è sotto gli occhi di tutti. Uno spettacolo desolante, che si mescola con il degrado dei comportamenti civici.
Ho ripetuto più volte la frase di Camus: "quando bisogna riparare i disastri bisogna ricorrere alla gente onesta, alla brava gente, non ai maestrini del pensiero che formano i propri pensieri nel mercato del conformismo politico, dove albergano sempre le vecchie idee".
Io non sono disponibile a vestire casacche di partito.
La mia candidatura a Sindaco di Bagheria, oggi, è l'unico fatto nuovo nella scena politica.
Non ci sono sei candidati a sindaco a Bagheria. C'è ne sono due: il Medesimo e l'altro.
Il Medesimo è l'acqua corrente, l'altro è l'acqua stagnante.
Il Medesimo è l'aria pulita, l'altra è l'aria fritta.
Il Medesimo sono Io, questo volto, il volto della brava gente, l'altro è l'album di famiglia, il gruppo di famiglia in un interno dai rapporti equivoci.
Con le tre liste, IL PATTO, SVILUPPO E LEGALITA' e SICILIA VERA, siamo riusciti a mettere in campo forze sane e pulite - la brava gente onesta che questa Città ha in serbo - e che ora vogliono spendersi per un progetto disinteressato di sviluppo e di legalità per Aspra e Bagheria.
Noi ci rivolgiamo alla società civile, che è fatta di gente che studia, lavora, fa ricerca e ogni giorno lotta per sbarcare il lunario.
Questa gente non ha riferimenti politici stabili. Sono Cittadini lesi nella dignità nel vedere scambiati i diritti come favori.
I Bagheresi vogliono una Amministrazione corretta ed efficiente.
In cima agli obiettivi prioritari ed irrinunciabili del nostro programma politico-amministrativo abbiamo posto:
1) la tutela dei diritti e della dignità della Persona;
2) la vivibilità urbana e la capacità attrattiva turistica della Città;
3) il recupero del senso di appartenenza della Comunità;
4) la valorizzazione delle Ville barocche e la riqualificazione di Aspra.
Questi obiettivi saranno centrati attraverso Piani d'azione di Governo, basati su una valutazione realistica delle disponibilità finanziarie; sul rispetto delle regole del vivere civile; sui fondamentali principi etici, morali e di legalità.
Un mio vecchio maestro diceva che essere liberi significa essere responsabili, perché non c'è vera libertà senza assunzione di responsabilità.
Oggi, per me, è il momento della responsabilità, perché nella veste di Sindaco mi sobbarcherò l'onere di riparare ai disastri.
Abbatterò i costi della politica del 50%. Rinunzierò all'indennità di Sindaco. E questo gesto deve essere da esempio per tutti.
I Consiglieri comunali e gli Assessori, che possono permetterselo, dovranno obbedire a questa regola; ovviamente non chiederò una decurtazione totale dell'indennità, ma almeno del 10%.
Aprirò al traffico il Corso Umberto I - perché nessuna strada può rimanere perennemente chiusa - salvo l'interdizione in determinate fasce orarie nei giorni festivi e prefestivi. Il nostro progetto prevede che diventi il salotto della città, sede del "Festival dei Saperi" e di tutte le attività artistico-culturali.
Porrò in essere il Piano Integrato di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani - che entro il 2012 salirà al 60%, attraverso gli strumenti della premialità e dell'ordinanza - per il contenimento dei costi di conferimento in discarica, assicurando un risparmio annuo di oltre € 3.000.000.
Il nuovo Piano Regolatore Generale dovrà recuperare tutti i diritti acquisiti dal vecchio, perché sostituito da un piano regolatore imposto da lobby autoritarie, le quali hanno cambiato la destinazione di molte aree, imponendo una logica secondo cui privilegiare alcune esigenze e mortificarne altre.
Tutte le aree sottoposte a vincoli verranno mantenute tali ed i diritti edificatori di queste zone verranno spostati in un comparto edificatorio compensatorio che deve essere tra i migliori del nostro territorio.
Da Sindaco, in questo momento di estrema gravità per la comunità, amministrerò Aspra e Bagheria come la gente comune vuole che sia amministrata. Manterrò sempre fede a questo principio".
Bagheria, 22 maggio 2011 Il candidato Sindaco Dott. Vincenzo Provino
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