Non è il solito piagnisteo che chiunque abbia una certa familiarità con le cose della politica sente da almeno quaranta anni: vale a dire gli asparuoti,
che si lamentano dell'abbandono in cui il capoluogo-Bagheria mantiene la borgata marinara.
Sono una serie di fatti e inadempienze ragionate e documenate, quelle segnalate da Caputo in due lettere inviate al sindaco di Bagheria.
Eppure Aspra non è affatto un peso per Bagheria, tutt'altro: è una vera e propria fonte di risorsa economica che, se si facesse riferimento ad un minifederalismo, versa come tasse al comune -capoluogo più risorse di quanti non ne riceva poi in cambio con i servizi.
Aspra meriterebbe più attenzione ed un minimo di investimenti, perché ad Aspra si crea ricchezza più che a Bagheria, si produce, si esporta; ad Aspra c'è un turismo sia pure "mordi e fuggi" e qualcosa andrebbe fatto per renderne più gradevole la permanenza a quelle migliaia di cittadini bagheresi e non che, d'estate soprattutto, ne affollano le spiagge, il piano stenditore e i luoghi di ristoro.
La verità è che i problemi di Bagheria ad Aspra sono amplificati: se Bagheria è piena di monnezza , Aspra lo è di più; se le strade bagheresi hanno le scaffe, se a Bagheria il verde è trascurato ad Aspra è abbandonato.
Carenza di risorse, certo, ma su questo torneremo per tempo, per dimostrare come si dissipano centinaia di migliaia di euro su spese inutili mentre si lesina sulle spese necessarie.
Andate, come sarete andati, una sera a d Aspra e guardate quello che è, o dovrebbe essere sul Piano Stenditore l'impianto pubblico di illuminazione.
Abbiamo verificato noi stessi che su 22 punti luce ne funzionano solo 4.
Il presidente Gianluca Caputo ha preso, come dicevamo in premessa, carta e penna e ha scritto al Sindaco per segnalare alcuni problemi: ma è difficile credere che lui e gli asparuoti avranno rispostesul merito delle questioni sollevate, malgrado la presenza in giunta di un assessore, asparuoto pure lui, con la delega addirittura, udite udite, per le "politiche per le borgate marinare".
Cosa scrive Caputo?
Che sui lavori già iniziati di adeguamento del depuratore, la cui presenza è stata fonte di tanti problemi per migliaia di abitanti della frazione, l'assessore ai Lavori pubblici, dice Caputo, gli ha risposto che, in punto di fatto e di diritto, (come si dice fra legulei e azzeccagarbugli), il Comune non è obbligato a dare comunicazioni ufficiali alla borgata.
Ergo, non rompano.
Poi Caputo molto sommessamente fa riferimento all'impianto di illuminazione (vecchio e nuovo) pericolosi e non funzionanti; all'assenza di passerelle che consentano ai disabili di raggiungere in sicurezza le spiagge, e l' assenza di cestini di rifuti, al disordine dei mercatini improvvisati. Insomma chiede la luna, o giù di lì.
Avrà risposta? Lo speriamo.
Però siccome noi non siamo faziosi , e quando si fa qualcosa di buono siamo i primi ad esserne felici e a segnalarlo, va detto che in queste settimane si sta procedendo ad una radicale pulizia del corso Baldassare Scaduto, il cosiddetto rettifilo, che, ricordiamolo per i distratti, messo assieme al corso Butera costituisce uno degli assi viari più belli dell'intera Sicilia, e che è stata già e tempestivamente avviata la pulizia delle spiagge.
Insomma due buone notizie in colpo solo; ma la questione Aspra resta aperta.