Quasi certamente la fase di passaggio dal Coinres alle disposizioni della nuova legge sui rifiuti, sarà quella più difficile.
Sarà un periodo in cui assieme alla monnezza, per le strade esploderanno probabilmente dei conflitti sociali, che agiteranno le nostre comunità.
Per capire il perché sottoponiamo alla vostra attenzione semplicemente alcuni elementi oggettivi di valutazione senza aggiungere alcuna nostra considerazione.
Primo punto: il 24 del mese di febbraio il Coinres faceva un comunicato in cui dichiarava di non essere più in grado di assolvere il servizio.
Malgrado questo, in questi giorni , con grande sorpresa dell'assessore al bilancio e del sindaco e come se niente fosse accaduto, è stata notificata un paio di giorni fa al Comune di Bagheria, dal Coinres la fattura per le prestazioni del mese di Marzo, naturalmente mai avvenute.
Un bel mistero.
Ma andiamo avanti: dopo il comunicato del 24 febbraio i sindaci dei comuni aderenti al Consorzio, dietro autorizzazione della regione si attrezzavano allora per conto proprio e con proprie ordinanze sindacali affidando alle imprese che già lo facevano, di curare con i loro mezzi la raccolta, utilizzando il personale del Coinres.
Agli oneri derivanti avrebbero provveduto con i fondi comunali.
Nel contempo, parlando di Bagheria, il nostro sindaco, per evitare i tanto discussi noli a caldo (cioè mezzo più conducente) chiedeva al Coinres di trasmettere i nominativi dei dipendenti con la qualifica di autisti o di operatori di mezzi speciali per poterli utilizzare sui mezzi noleggiati a freddo dai privati.
Dopo oltre un mese dalla richiesta il Coinres non ha ancora fornito al Comune di Bagheria alcun nominativo di dipendente che abbia la qualifica di autista, per cui ad oggi i noli vengono fatti ancora "a caldo".
Risulta difficile pensare che il Coinres che si è riempito la "pancia" e gli uffici di "amministrativi" non abbia assunto neanche un autista; ma tutto sarebbe potuto accadere al Coinres.
Secondo punto: il consiglio di amministrazione del Coinres ha finalmente, e solo qualche settimana fa, approvato il bilancio del 2007 che si è chiuso intorno ai 35 milioni di euro.
La quota parte di debito del Comune di Bagheria per il 2007 ascende a circa 3.500.000 di Euro.
C'è anche un piccolo dettaglio. Sino al 2009 il comune di Bagheria ha iscritto in bilancio quale somma spettante al Coinres la somma di 6.200.000 Euro; in base all'ultimo bilancio approvato dal Coinres, che ripetiamo è quello del 2007, nel 2010 Bagheria dovrà iscrivere nel proprio bilancio comunale quale onere per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti circa 12.000.000 di Euro.
Terzo punto: dove il Comune di Bagheria andrà a trovare, in un asfittico bilancio di 45 milioni di euro, ben 6.000.000 di euro in più è un mistero che nessuno vuole svelare, a meno di non volere riversare il raddoppio dell'onere sulla T.A.R.S.U. che debbono pagare i cittadini.
Gira voce però che il Comune ora voglia puntare i piedi:"A noi non servono - dice qualcuno che ha grosse responsabilità in materia- i 160-180 dipendenti che vorrebbero accollarci (sarebbe il numero di dipendenti Coinres spettanti a Bagheria se si volesse suddividere percentualmente il "parco assunti"), a noi ne bastano solo 100.
Non sappiamo chi e come scioglierà questo nodo.
Il fatto è che in questi giorni, Bagheria soprattutto, è di nuovo ricoperta di spazzatura; ormai senza più cassonetti, i sacchetti vengono gettati alla rinfusa in mezzo alla strada.
Pare per un semplice fatto tecnico c'è un ritardo nel pagamento delle spettanze di marzo:in questi mesi infatti le spettanze dei dipendenti vengono "garantite con risorse della Regione che , ricordiamolo per i più distratti, sempre dotto forna di anticipazione li accredita presso la Tesoreria di uno dei comuni del Coinres. Una volta Bagheria , una volta un altro comune ecc...
Quindi solo un ritardo tecnico ma questo non impedisce a gruppi di lavoratori di bloccare il servizio, facendo per giunta finta di lavorare, per non perdere la giornata di lavoro.
Sulla situazione di Bagheria intanto interviene l'assessore regionale all'Energia Pier Carmelo Russo che, come riferisce l'edizione palermitana della Repubblica di oggi ha intrapreso due iniziative: una denuncia alla polizia e una richiesta al Prefetto di interventi immediati, che non escludano anche la precettazione.
Secondo Russo l'astensione dal lavoro è ingiustificata, perché già domani 26 aprile verrà saldato il mese di marzo, essendo state già accreditate le somme.
Accordo fatto anche con i sindacati, ma c'è qualcuno che soffia sul fuoco ed a Bagheria in particolare l'astensione dal lavoro di alcuni che intimidiscono anche gli altri lavoratori avrebbe portato all'attuale situazione, che rischia di degenerare per le pesanti condizioni igieniche venutesi a determinare. "Non appare escluso- scrive Russo- che l'azione possa essere ricondotta alle attività di regolarizzazione della gestione consortile intraprese con una ordinanza della regione, e in presenza di una indagine della Procura della Corte dei conti e della Guardia di Finanza.
Conclude Russo:"La sensazione è quella che sospendendo le prestazioni si possa voler tenere sotto scacco l'amministrazione del Coinres rispetto alle procedure di verifica avviate dall'amministrazione regionale".
Più chiaro di così.