Riceviamo e pubblichiamo
Nella 1° assemblea del coordinamento cittadino del Pd, tenutasi il 26 u.s. e presieduta dal nuovo segretario Francesco Speciale, è stato ufficializzato il nuovo esecutivo del partito composto da: Orazio Amenta, Franco Ciminato, M.C.Cesarano, Filippo Restivo, Enzo Zizzo e Giovanni Carnevale,
L’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi consiglieri ed assessori comunali, è servito per iniziare una seria riflessione sui principali obiettivi da perseguire nei prossimi mesi.
“Occorre costruire un partito aperto – ha spiegato il neo-segretario – vicino ai bisogni della gente, capace di ascoltare e decidere, plurale ma in grado di trovare la sintesi tra le diverse posizioni interne, forte e credibile, con una sola voce e una linea politica chiara e univoca.”
Continuando Speciale ha affermato che “In questo momento di regressione economica, le tre priorità su cui il partito dovrà concentrarsi sono: l’emergenza socio-culturale della città e la difesa delle fasce più deboli della popolazione, la gestione della raccolta dei rifiuti e del sistema idrico integrato, la programmazione di un autentico sviluppo economico, in grado di produrre una crescita duratura e sostenibile”.
Il PD dovrà attenzionare il bisogno di alloggi in città, serve un piano per assicurare la casa ai tanti che sono sotto sfratto, alle giovani coppie, a quanti non possono più permettersi l’affitto, ponendo rimedio all’insufficienza degli strumenti urbanistici e progettuali che sono stati posti in essere fino ad oggi dal Comune di Bagheria.
Altro punto su cui sarà estesa la riflessione del Partito nelle prossime settimane riguarda la gestione del Coinres e di Metropoli Est, aziende strategiche per il nostro territorio, che dovranno migliorare la qualità dei servizi forniti.
Su questi temi il PD di Bagheria, promuovendo la creazione di aree tematiche specifiche, intende avviare un’azione di mobilitazione degli iscritti fino all’organizzazione di una grande assemblea cittadina.
Altri argomenti affrontati dal Coordinamento e la cui riflessione sarà oggetto di approfondimento già a partire dalla prossima seduta fissata per lunedì 30 marzo riguardano:
- la possibile revoca della Delibera n. 155, chiesta con forza da diversi componenti del coordinamento nella considerazione che l’atto d’indirizzo votato dalla Giunta Comunale forse è stato stravolto in fase di attuazione. Uno stage, che doveva essere come tanti altri, si è trasformato invece in un’operazione che si presta ad alimentare false aspettative nei volontari coinvolti oltre a creare premesse di un nuovo ingiustificato precariato pubblico;
- la necessità di riportare in consiglio comunale la proposta di apposizione del vincolo d’esproprio sull’edificio ex Poste, la problematica delle aree artigianali, non ancora realizzate ed i cui prezzi per l’acquisto/concessioni sarebbero inaccessibili agli operatori economici, l’eliminazione degli affitti dei locali comunali di via Mattarella e della scuola Tommaso Aiello, che da soli comportano un esborso annuo di oltre 350.000 euro da oltre 20 anni, l’ampliamento e completamento dello stadio di Aspra con una pista d’atletica, l’apertura immediata del giardino di Villa San Cataldo e la razionalizzazione della macchina burocratica.