In vista delle imminenti elezioni amministrative di Bagheria abbiamo posto alcune domande a Biagio Sciortino, candidato al consiglio comunale nella lista Bagheria Popolare e assessore designato in caso di elezione del sidnaco Filippo Tripoli. Sciortino è stato già assessore e sindaco di Bagheria e da motissimi anni si occupa di tossicodipendenze in qualità di Vicedirettore della comunità terapeutica Casa dei Giovani e Presidente Nazinale di Intercear.
- In vista di questa tornata elettorale Bagheria Popolare ha messo in campo l’officina delle idee, di che cosa si tratta ?
L’officina delle idee racchiude in sé le riflessioni degli uomini e delle donne del gruppo di Bagheria popolare, non è un libro dei desideri ma ciò che secondo noi la nostra città ha di bisogno.è una lunga riflessione su come vogliamo vedere Bagheria. Officina perché, perché è una elaborazione continua e costante.
- Quali sono le tematiche più importanti in questo momento sulle quali bisogna lavorare per Bagheria ?
Le tematiche sono molteplici però abbiamo dato priorità alle disabilità, a tutto ciò che il mondo del disagio personale ha di bisogno, una maggiore attenzione per i più deboli per coloro che sono “diversamente” capaci e che spesso vengono considerati gli ultimi. Un altro punto fondamentale è che vorremmo lanciare Bagheria capitale della cultura italiana per il 2028. Secondo noi la nostra città il mio contributo fondamentale sarà mettere a disposizione tutto ciò che in questi sessant’anni la vita mi ha regalato, tutto ciò che ho imparato per il bene comune. Sarò un contributo fondamentale nel settore del sociale senza dimenticare che sono stato per tanti anni e lo sono ancora un allenatore di pallavolo tra i più importanti della nostra provincia di Palermo. Ma soprattutto vorrei dare il mio apporto per una politica sana, per una politica della non aggressione costante ma della collaborazione della condivisione.cercherò di far capire giovani che la politica è fatta di dialogo e di rapporti costanti assieme. a tutte le carte in regola per poter ambire a questo prestigioso titolo. Un’altra fondamentale necessità che abbiamo voluto evidenziare è il decoro urbano e l’utilizzo delle energie rinnovabili. Un ultimo, ma ce ne sarebbero tanti e basta leggere ciò che abbiamo scritto, è dedicato al commercio e all’azione culturale, senza dimenticare i più umili, gli ambulanti, questo lo vogliamo fare attraverso un lancio concreto di iniziative sul nostro territorio.
- Porti nella coalizione un notevole bagaglio di esperienza politica e professionale, sei stato già assessore e sindaco di questa città, il tuo lavoro ti ha invece visto sempre impegnato nel sociale e a fianco degli ultimi della società; quale contributo pensi di poter dare considerato che sei uno degli assessori designati in caso di elezioni di Filippo Tripoli ?
Il mio contributo fondamentale sarà mettere a disposizione tutto ciò che in questi sessant’anni la vita mi ha regalato, tutto ciò che ho imparato per il bene comune. Sarò un contributo fondamentale nel settore del sociale senza dimenticare che sono stato per tanti anni e lo sono ancora un allenatore di pallavolo tra i più importanti della nostra provincia di Palermo. Ma soprattutto vorrei dare il mio apporto per una politica sana, per una politica della non aggressione costante ma della collaborazione della condivisione.cercherò di far capire giovani che la politica è fatta di dialogo e di rapporti costanti assieme.
- Le elezioni amministrative sono un momento fondamentale per la vita politica di una città, negli ultimi anni si registra però un sempre maggiore astensionismo che denota una disaffezione dei cittadini alla politica, tu cosa ne pensi ?
Purtroppo questo è un grosso problema che dobbiamo affrontare, la gente non ha più amore per la politica perché crede che chi fa politica lo fa per il suo interesse, e devo dire la verità in quest’ultimo decennio non è stato fatto nulla per riavvicinare la gente a condividere i percorsi politici, a creare assieme le condizioni per migliorare la nostra realtà. Non parlo esclusivamente di Bagheria, parlo della Sicilia e della nazione. Oggi è molto importante riuscire a stare tra la gente con la gente, ascoltare le difficoltà che vive quotidianamente, comprendere quelli che possono essere le necessità del vivere, avvicinarsi senza paura che l’altro ti chieda solo perché pensiamo che sia abituato così, dobbiamo farsi che le persone possono essere parte attiva del sistema società. Questa secondo me la più grande scommessa, tutti coloro che oggi si candidano in tutte le liste di qualsiasi schieramento non devono dimenticare che loro impegno se sono eletti o se non sono eletti non finisce giorno 9 giugno ma deve essere proiettato in avanti negli anni. Sembra strano ma credo che proprio le persone che magari oggi non riesco a diventare consiglieri comunali debbono dimostrare che non è stato fatto per gioco, che non è stato fatto semplicementeper ambizione, per il gusto di diventare qualcuno…. La politica deve tornare ad essere un avere propria dedizione per l’altro.
- Avete in mente qualche altra iniziativa ?
Si. Bagheria Popolare intende devolvere i primi sei mesi di compensi di eventuali consiglieri eletti e assessori ad una associazione di volontariato che si occupa di disabilità. Un'iniziativa concreta che vuole essere un segnale forte nei confronti nella nostra classe politica.
Intervista di Lorenzo Gargano
