Dopo settimane in cui partiti, movimenti e personaggi del centro destra hanno giocato a carte coperte in vista delle prossime elezioni comunali di giugno, sembra che adesso i giochi siano fatti.
Dopo estenuanti trattative, riunioni, tira e molla, la ricerca di un candidato che potesse unire il centro destra è alla fine arrivata. Anche se manca ancora l'ufficialità, il nome scelto sarebbe quello di Tommaso Massimo Gargano.
Un nome fortemente voluto da Forza Italia, che gli altri partiti, non si sa quanto di buon grado hanno accettato.
A sostenerlo ci saranno almeno 5 liste: Forza Italia, Fratelli d'Italia, L'Aquilone, Movimento Siciliano d'Azione, e Mpa.
Il centro destra è arrivato a questa scelta dopo un lungo e difficile travaglio, che ha visto personaggi del calibro di Biagio Sciortino prima, e Maurizio Lo Galbo dopo, chiamarsi fuori da una possibile candidatura dopo aver tastato con mano un clima non proprio ideale, una mancanza di coesione e di unità di intenti che non prometteva nulla di buono.
Sembra però che adesso la coalizione abbia trovato la quadra intorno al nome di Gargano che sarà, almeno sulla carta, lo sfindante più accreditato ad insidiare Filippo Tripoli, che ha recentemente incassato anche l'appoggio del gruppo civico Bagheria Popolare di Biagio Sciortino.
Non sono invece ancora chiare le mosse della DC di Totò Cuffaro, partito che su Bagheria ha investito tantissimo e che sicuramente presenterà una lista alle prossime comunali.
Cosi come sono ancora da decifrare le mosse di Sud chiama Nord che, dopo il ritiro dalle primarie con M5S e Rete Civica, potrebbe decidere di appoggiare uno dei candidati già in campo.
Al momento sarebbero quindi quattro i candidati per la carica di sindaco alle prossime amminstrative: si tratta dell'uscente Filippo Tripoli, di Tommaso Gargano appunto, dell'ex sindaco Pino Fricano e di Rosario Giammanco.
Lorenzo Gargano