Anche Forza Italia per una scelta che è di civiltà e di cultura

Anche Forza Italia per una scelta che è di civiltà e di cultura

Politica
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Gentile Direttore,
faccio riferimento al suo articolo del 21.02.2009 dal titolo “Corso Umberto: sinistra timorosa, PD e UDC, idea forte per il futuro” per rappresentargli che la sua nota non fa proprio giustizia alla verità dei fatti, quando afferma che “…

questa maggioranza con questo voto, e comunque vada a finire, ha dimostrato di avere un’idea forte sull’avvenire di Bagheria e stavolta….

Chi le scrive è stato un forte è deciso assertore dell’opportunità di chiudere al traffico il Corso Umberto I, dichiarandosi favorevole alla sua pedonalizzazione.

Considero la scelta, infatti, segno di crescita civile e culturale, fondamentale per il rispetto dell’ambiente e per la creazione di uno spazio di socializzazione.

Ritengo inoltre che tale scelta favorisca l’economia degli esercizi commerciali che sul corso insistono, in quanto incrementa l’afflusso in città di visitatori provenienti dai paesi vicini.

Inoltre, in considerazione del fatto che entro il 2009, nelle sale cinematografiche di tutto il mondo uscirà il film del ostro concittadino Tornatore, “Baaria”, il quale porterà, per i prossimi anni, un incremento notevole di gente che visiterà Bagheria.

Personalmente ritengo che le caratteristiche del nostro corso Umberto siano uniche, in tutta la Sicilia, per la passeggiata culturale e lo shopping, infatti, percorrendolo è possibile ammirare la bellezze delle ville Palagonia, Trabia e Valguarnera.
Per non parlare della bellezza delle piazze: San Sepolco, Matrice e Piazza Anime Sante, luogo di incontro e di svago.

Ma vi è di più: insieme alla consigliera Coniglio, ho proposto agevolazioni fiscali (tosap e tarsu) per un biennio a favore degli esercizi commerciali che hanno subito perdite e disagi vari nell’ultimo anno a causa dei lavori, ed ho impegnato altresì l’Amministrazione a regolare l’accesso ed il transito ai mezzi di sicurezza e di soccorso: proposte tutte, che sono state recepite nella delibera di Giunta che rende esecutiva la decisione del Consiglio di pedonalizzare il Corso Umberto.

Caro direttore,

su temi come questo non sono le ideologie che contano, bensì la sensibilità ed il convincimento dei singoli consiglieri, indipendentemente dall’appartenenza politica e dallo schieramento in cui si è collocati.
Prima di me, già qualche altro esponente di F.I. si era pronunciato in tal senso.

Come vede e, come sa, il merito della scelta forte non è solo del Sindaco e della maggioranza.


Votare in accordo con quest’ultima, non significa, tuttavia, condividere la linea politica del Sindaco e della coalizione che lo sostiene, resto anzi fortemente perplesso e contrario su importanti questioni che riguardano il modo in cui il Sindaco ed i suoi Assessori gestiscono questa città.

Di contro alla posizione assunta dal Sindaco, per esempio, non avrei aspettato che fosse stato il Consiglio a decidere, ma mi sarei assunto in prima persona la responsabilità della decisione, né sul punto ho sentito qualche Assessore pronunciarsi in modo chiaro ed univoco.

Non sarebbe stato forse meglio e più opportuno per l’Amministrazione in carica prendersi tutta quanta la responsabilità di tale scelta?




Cordiali saluti






GAETANO D'AGATI,
Capogruppo F.I.


Prendiamo atto della nostra omissione, della quale ci scusiamo con Forza Italia e con i consglieri Coniglio e D'Agati.
Avevamo intenzione di valorizzare l'apporto non solo della componente politica cui fate riferimento, ma anche dei consiglieri indipendenti, nella decisione assunta dal consiglio comunale; e solo un banale errore nella trascrizione del testo ha tradito le nostre intenzioni, e ci ha impedito di farlo. Pensiamo che la pubblicazione della vostra precisazione colmerà la nostra lacuna.

Redazione Bnews