I consiglieri dell'Aquilone: "Il sindaco cerca di nascondere gli errori con le bugie"

I consiglieri dell'Aquilone: "Il sindaco cerca di nascondere gli errori con le bugie"

Politica
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Le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Filippo Tripoli e pubblicate su Bagherianews in data 08 giugno 2023, evidenziano, a nostro parere lo stato d’animo di un uomo smarrito nel suo percorso amministrativo, di un Sindaco che ha perso la maggioranza in Consiglio e costretto a chiedere aiuto a Consiglieri senza scrupoli e privi di valori ed accettare proposte “indecenti, ogni due consiglieri un assessore" e malgrado queste soluzioni immorali e apolitiche, non riesce ad avere ancora oggi una maggioranza in Consiglio Comunale.

Un uomo che cerca, attraverso le bugie di nascondere gli errori commessi, le scelte sbagliate e dannose per i cittadini, rivolgendo al Gruppo Consiliare “L’Aquilone”, accuse di diffondere notizie false sulla vicenda del blocco coatto dei conti correnti a cittadini morosi nei pagamenti dei tributi locali.

Al riguardo, il Sindaco F. Tripoli, dimentica che l’esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi in forma coatta affidata alla società So.Ge.R.T S.p.A, con un agio del 10%, (con questi soldi si potevano potenziare gli uffici tributi) è stata una sua scelta, condivisa da tutta l’amministrazione e votata in Consiglio Comunale dai
suoi Consiglieri, compreso il Presidente del Consiglio Rag. Michele Sciortino, tra l’altro dopo che lo stesso Presidente del Consiglio, aveva anticipato il suo voto contrario a noi tutti Consiglieri, non valutando le conseguenze che avrebbe creato tale scelta (delibera consiliare nr. 97 del 04.11.2021).

Inoltre, sempre Michele Sciortino, accusa il Gruppo Consiliare “L’Aquilone” che la richiesta di un Consiglio straordinario e aperto per avere chiarimenti dall’amministrazione sulla scelta di esternalizzare il servizio di riscossione dei tributi locali e le procedure con cui tutto ciò sta avvenendo, appare una palese strumentalizzazione dell’argomento.
Ancora una volta il Rag. Michele Sciortino, suddito del Sindaco Tripoli, ha perso l’occasione di comportarsi come Presidente di TUTTO il Consiglio Comunale e non di una sola ed esclusiva componente politica.
Ricordiamo al Rag. Michele Sciortino che la Conferenza dei Capi Gruppo è un organo consultivo del Presidente e NON DECISIONALE e ricordiamo anche che in questi quattro anni, l’organo non ha quasi mai aperto la seduta ed addirittura per un lunghissimo periodo non veniva neppure più convocato.

“Le pensioni fino a mille euro non si possono pignorare, e nemmeno la pensione sociale non può essere pignorata" - dice Filippo Tripoli.
Il sindaco dimostra di non conoscere la Legge e le procedure adottate, infatti le pensioni non possono essere pignorate in forma coatta, ma se le stesse confluiscono in un conto corrente “già capiente”, all’atto del pignoramento di fatto vengono bloccate e il cittadino non può più usufruire nemmeno di un euro, con
conseguenza catastrofica soprattutto per i più bisognosi.
Il principio di fare pagare le tasse a tutti, di tutelare i cittadini onesti e punire i furbi e i morosi di professione, è condiviso da tutti e soprattutto dal Gruppo “L’Aquilone” che lo ha sempre dichiarato in tutti i comunicati ed interviste.

Ci chiediamo, perché dopo 4 anni, l’Amministrazione improvvisamente si sveglia e cerca di fare cassa a tutti i costi?
C’è forse aria di un nuovo dissesto finanziario?
Il Sindaco Filippo Tripoli lo dica chiaramente.
Il segretario generale chiarisca alla città in che situazione finanziaria si trova il Comune di Bagheria. E’ evidente che il Sindaco Tripoli cerca di non affrontare argomenti che riguardano alcuni settori strategici come per esempio, l’affidamento all’AMAP spa per la gestione del servizio idrico. Si faccia dire dai cittadini se è stata una buona scelta e se il servizio è migliorato e che ci sia anche un risparmio economico per il comune.

Al contrario, sono aumentati i costi della fornitura dell’acqua potabile e creato un forte disagio ai cittadini in quanto gli uffici dell’Amap, dedicati a ricevere i cittadini, sono diroccati fuori Bagheria.
Per proseguire su come viene gestito il servizio della raccolta dei rifiuti: ma quale miglioramento, il centro storico è diventato impraticabile, cumuli di rifiuti in ogni angolo di strada, alcune vie, una volta definiti “il salotto di Bagheria” pieni cumuli di rifiuti, erbacce, aiuole incolte e buche
profonde.

Per non parlare dei mutui contratti con istituti di credito, il cui debito sarà pagato dai cittadini bagheresi, per finanziane i lavori per la demolizione di abitazioni abusive, svincolo autostradale, campo sportivo, ecc.., quando si poteva accingere a finanziamenti pubblici.
La manutenzione del verde pubblico? INESISTENTE!

Continuiamo con la tanto CHIACCHERATA gestione dell’affidamento del servizio dell’illuminazione pubblica: infatti ancora siamo in attesa di chiarimenti da parte del Sindaco sul coinvolgimento di componenti della sua stessa Giunta nella gestione!
I servizi sociali, ancora i dipendenti delle cooperative che forniscono i servizi ai bambini bisognosi nelle scuole comunali aspettano di lavorare, malgrado le ripetute promesse e rassicurazioni avute dall’ex Ass. Tornatore, sensibile solo a garantire alcune cooperative gestite quasi a conduzione familiare.

Il problema del traffico? IRRISOLTO E SEMPRE PIÙ CAOTICO!
Gli uffici completamente disorganizzati e con ripetuti spostamento del personale.

Anche nelle cose più semplici, le direttive del Sindaco risultano senza logica e penalizzanti per i cittadini, come per esempio l’accesso in macchina al cimitero per disabili e over 70 anni, consentito solo chiedendo l’autorizzazione con istanza in marca da bollo da 16 euro. Ma perché in marca da bollo? Per penalizzare sempre i disabili e gli anziani?
Le critiche che abbiano manifestato in questi giorni, non sono poi così assurde, come Lei sig. Sindaco le ha definite.
Le ricordiamo che siamo rappresentanti dei cittadini e non politicanti.

Noi non siamo professionisti della politica, come Lei e qualche suo Assessore che ha la politica come MESTIERE. Fermiamoci qui.
Essere eletto per “cambiare le cose”, dichiara il Sindaco, ma ciò non significa peggiorarle, e Lei sig. Sindaco le abbondantemente peggiorate, soprattutto il bilancio comunale, ad oggi già sotto DIFFIDA da parte della Regione Siciliana, solo che i cittadini dovranno aspettare un bel pò di tempo per accorgesene!

Lei sig. Sindaco sarà ricordato per le promesse e gli impegni assunti con i cittadini bagheresi e NON MANTENUTI, per colui che non si è mai assunto nessuna responsabilità se non quella di scaricare le decisioni al segretario comunale ed alle figure apicali del Comune.

I consiglieri comunali

Gino Di Stefano
Giuseppe Martorana
Paolo Amoroso