RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Pubblichiamo integralmente la nota diffusa alla stampa da Patrizio Cinque, già sindaco di Bagheria e attivista del Movimento 5 Stelle, riguardante un presunto "scandalo" riguardante il Comune di Bagheria da lui denunciato nel corso di una conferenza stampa convocata oggi.
"Nel corso della conferenza stampa del 13 marzo 2023 il sindaco del Comune di Bagheria, Filippo Maria Tripoli rendeva noto alla cittadinanza che la sua amministrazione comunale ha affidato in concessione per 20 anni l’efficientamento parziale e la gestione degli impianti di tutta l’Illuminazione Pubblica della città alla società Baaria Light srl. Il valore dell’appalto è di 18 milioni di euro. L’affidamento è per importo del canone annuo pari ad € 755.949,03 indicizzato al costo dell’energia.
Baaria Light, in realtà risulta appartenere per la quota pari al 49% alla Ellebi ST srl e per il restante 51% alla SG Impianti srl. Fin qui nulla da eccepire se non fosse per via della singolare circostanza che vede la società Ellebi ST srl essere direttamente riconducibile ad Barone Angelo, assessore comunale della giunta del sindaco Filippo Maria Tripoli, fino al luglio dell’anno 2022 il quale risulta essere socio al 50% e Amministratore Unico della Ellebi ST srl.
In buona sostanza il signor Barone Angelo è passato in meno di un anno (da luglio a novembre 2022) da amministratore locale (assessore del Comune di Bagheria) a gestore di un pubblico servizio indispensabile per il medesimo ente locale (Comune di Bagheria).
Non è tutto.
E’ plausibile ritenere che l’assessore Barone, insieme alla Giunta, abbia contribuito alla votazione in giunta comunale di parecchi atti preordinati all’affidamento all’esterno del servizio di manutenzione, ed in parte, all’implementazione della pubblica Illuminazione del comune di Bagheria, potendosi rinvenire in tale condotta un enorme conflitto di interesse come l’esito degli accadimenti sembrerebbe del resto confermare pienamente.
Nell’ambito di un vasto mercato è infatti certamente singolare la circostanza secondo la quale, “guarda caso” un medesimo soggetto, sia pure in concorso con altri, svolga, in un susseguirsi di accadimenti certamente alquanto sospetto, il ruolo di amministratore pubblico-imprenditore-gestore di pubblico servizio in un brevissimo arco temporale.
Per di più amministratori della neonata Baaria Light srl, costituita proprio il 31/01/2023, risultano essere i signori: Giuseppe Sala, amministratore della SG Impianti srl e La Bianca Gioacchino, la cui moglie è socia di Barone Angelo in Ellebi. Tale figura è dunque molto vicina alla figura dell’ex assessore che nella costituzione della Baaria Light ha ovviamente avuto un ruolo fondamentale. Anche per altri motivi che emergeranno di seguito.
Ritornando al ruolo dell’ex assessore Barone, è evidente che lo stesso, come risulta da molteplici atti del comune di Bagheria, ha contribuito in più circostanze e con separati atti di amministrazione attiva (deliberazioni di Giunta Municipali, DUP, Piano Triennale) ad approvare gli atti propedeutici alla concessione in “progetto di finanza” del suddetto servizio, che, tra l’altro, hanno contribuito a modificare la modalità gestionale prevista dall’amministrazione precedente. La Giunta Tripoli, con Barone Angelo assessore, ha anche ridotto l’importo di 5 milioni di euro stanziato dalla precedente amministrazione per il relamping dei pali della pubblica illuminazione, in agenda Urbana Palermo-Bagheria, a 3,6 milioni. Così facendo hanno di fatto suddiviso l’appalto in due frazioni, destinando la quota più grande al progetto di finanza.
Ripercorriamo i fatti cronologicamente.
L’1 aprile 2021 con Deliberazione della Giunta Comunale n° 56 è stato adottato lo schema di Programma Triennale delle OO.PP. – anni 2021/2023, nonché il relativo elenco annuale. All’interno del Piano Triennale delle OO.PP. verrà inserito il progetto di finanza alla voce n. 22 dei progetti da realizzare “Progetto di efficientamento e gestione dell'impianto di pubblica illuminazione per € 3.807.064,78.” Qui c’è una anomalia. Il progetto prevede una quantificazione per la sua realizzazione uguale alla proposta che verrà approvata solo a settembre dello stesso anno. Quindi la Giunta inserisce nel Piano triennale la somma del progetto proposto da S.G. impianti addirittura prima che sia stato accettato il progetto medesimo in parola, così come dimostra più avanti il verbale della seduta della Commissione del 30.09.2021.
Il piano prevede ancora il finanziamento della pubblica illuminazione finanziato con risorse dell’Agenda Urbana. Nel piano troviamo infatti il progetto n. 50 “Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica – smart lighting, attraverso azioni di relamping e la promozione di installazione di sistemi automatici di regolazione” e riporta ancora lo stanziamento della precedente amministrazione comunale con il valore di 5 milioni di euro che avrebbe permesso di efficientare tutta (o gran parte) la rete della pubblica illuminazione senza il ricorso ad alcun progetto di finanza.
I PRIVATI AVANZANO UNA PROPOSTA AL COMUNE
All’interno degli atti relativi al procedimento dell’affidamento si fa riferimento a due proposte pervenute all’ente. Negli atti in possesso ed analizzati da noi non sono specificate le circostanze che hanno anticipato la presentazione della proposta, quindi le interlocuzioni, le informazioni acquisite, gli interlocutori, le date.
Agli atti dell’Ente risultano pervenute due proposte di finanza di progetto, una formulata dalla società GI ONE S.p.A. ed un’altra formulata dalla G.S. IMPIANTI S.R.L.
Con determinazione n.04 del 01/07/2021 veniva nominata, da parte del Segretario generale Dott.ssa Daniela M. Amato, una Commissione interna per la valutazione delle proposte di project financing, per l’efficientamento energetico e l’adeguamento normativo degli impianti di illuminazione pubblica del Comune di Bagheria.
Nel verbale della seduta della Commissione del 30.09.2021 si evince che la proposta della “G.S. Impianti S.r.l.” è stata ritenuta più consona ai reali bisogni dell’Amministrazione e, al contempo, in linea con le programmazioni dell’Ente per cui si propone all’Amministrazione di individuare la G.S. Impianti S.r.l. come “Soggetto promotore” ai sensi dell’art. 183, comma 15, del D. Lgs. n.50/2016.
Il 22 settembre 2021 con Delibera di Giunta Comunale n.212 viene approvato il Documento Unico di Programmazione (DUP) - 2021/2023.
All’interno del DUP la Giunta riduce lo stanziamento per il finanziamento per la pubblica illuminazione a valere sui fondi dell’Agenda Urbana da 5 milioni a 3.6 milioni di euro.
Il 15 novembre 2021 con determinazione n. 343/OO.PP. del 15/11/2021 a firma del Dirigente della Direzione V Lavori Pubblici e Urbanistica Ing. Giancarlo Dimartino è stato approvato in linea tecnica il Progetto di fattibilità tecnica ed economica del proponente G.S. IMPIANTI S.R.L. con sede a Casteldaccia (PA), in via Cesare Battisti, n.19.
Il 18 gennaio 2022 viene redatto il verbale di verifica e validazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Nel verbale si dichiara che con riferimento alle disposizioni dell’art. 51 – comma 1 – del D.Lgs. n. 50/2016 non è stato possibile suddividere il presente in lotti funzionali in quanto trattasi di “Project financing” ad iniziativa di un operatore privato la cui sostenibilità economico-finanziaria è fortemente legata all’unicità della proposta.
Questa affermazione contrasterebbe con la logica che ha portato alla suddivisione in lotti funzionali della rete di pubblica illuminazione. Una parte da finanziare con fondi dell’Agenda Urbana e una parte da finanziare con progetto di finanza. L’unicità dell’appalto in questo caso non è stato ritenuto un elemento utile alla sostenibilità economico-finanziaria dell’Ente? A ciò si aggiunga che risulta quantomeno anomalo che un ente locale possa dare in gestione un bene (circa 3000 pali della pubblica illuminazione) sul quale sono stati appena utilizzati fondi europei. Infatti come lo stesso sindaco del Comune di Bagheria ha evidenziato nel corso della conferenza stampa del 13 marzo 2023 la Baaria Light srl interverrà successivamente ai lavori di efficientamento di una parte considerevole della pubblica illuminazione del comune di Bagheria.
Il 19 gennaio 2022 con deliberazione della Giunta Comunale n.12 è stato approvato in linea amministrativa il Progetto di fattibilità tecnica ed economica del proponente G.S. IMPIANTI S.R.L. con sede a Casteldaccia (PA), in via Cesare Battisti, n.19. A quella data l’assessore Barone Angelo faceva pienamente parte della Giunta Comunale del sindaco Tripoli.
Il 31 marzo 2022 con Determina dirigenziale viene avviato il procedimento di contrattazione per l’aggiudicazione della proposta di Project Financing.
Il 7 aprile 2022 il sindaco azzera la Giunta. L’assessore Barone farà sapere di non potere più prendervi parte attivamente in qualità di assessore per motivi professionali.
Il 27 maggio 2022 con Deliberazione della Giunta Comunale n° 103 è stato adottato lo schema di Programma Triennale delle OO.PP. – anni 2022/2024. In questo Piano l’importo del progetto di riqualificazione della Pubblica Illuminazione che doveva essere finanziato con Agenda Urbana viene ridotto da 5 milioni a € 3.600.000,00.
Il 14 ottobre 2022 l'UREGA ha trasmesso i verbali di gara del progetto di gara. Si apprende che, in sede di gara, l’impresa aggiudicataria, ha dichiarato di volersi avvalere, fra le altre, anche del Consorzio Stabile F2B.
Questo è un altro elemento che desta qualche perplessità. Infatti amministratore unico del Consorzio è Gioacchino La Bianca, imprenditore vicino all’assessore Barone, come detto precedentemente.
In questa data ancora non viene in alcun modo resa palese l’intenzione del proponente SG Impianti srl di avvalersi della Ellebi ST srl (SOCIETA’ DI CUI E’ AMMINISTRATORE UNICO L’EX ASSESSORE BARONE ANGELO) né sottoforma di avvalimento né sottoforma di società di progetto.
Ci chiediamo perché la SG Impianti srl, fatto salvo il suo legittimo diritto di autodeterminazione, avrebbe dovuto cogestire la pubblica illuminazione del Comune di Bagheria proprio con la società dell’ex assessore Barone a progetto di finanza appaltato e NON prima? Se l’operazione soddisfa i necessari criteri di trasparenza a cui tutte le pubbliche amministrazioni dovrebbero essere improntate perché la società di cui l’ex assessore è amministratore unico compare solo nel momento della concessione del project financing e NON prima di tale data?
Altresì degna di nota è senz’altro la circostanza che il Consorzio Stabile F2B, prima richiamato, ha come amministratore sempre il Gioacchino La Bianca che oggi ritroviamo quale uno dei due amministratori della società di progetto Baaria Light SRL costituita proprio il 31/01/2023 ed iscritta in camera di commercio il 10 febbraio 2023.
Lo stesso consorzio Stabile F2B ha partecipato all’altra gara per il relamping della rimanente parte di pubblica illuminazione finanziata con i fondi dell’Agenda Urbana non risultando tuttavia affidatario. Due fave con un piccione?
Il 18 novembre 2022 con determinazione Dirigenziale n. 562 si è proceduto ad aggiudicare il progetto di finanza per “Efficientamento e gestione degli impianti di Illuminazione Pubblica". Valore dell’appalto 18 milioni di euro.
L’affidamento è per importo del canone annuo pari ad € 755.949,03 che risulta così composto:
€ 308.727,92 per rimborso per prestazione di servizi di gestione e manutenzione
€ 256.867,887 per rimborso fornitura energia elettrica
€ 190.353,23 per rimborso per le spese di realizzazione dell’investimento.
Va detto che il canone non è costante perchè il valore sarà oggetto di indicizzazione annua e sarà parametrato: sugli indici di variazione della tariffa/costo dell’energia elettrica, applicata dalla società distributrice; sul costo della manodopera per i servizi di manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione. E’ evidente che l’indicizzazione rende vantaggioso per il privato la concessione del suddetto servizio, mentre non permette al Comune di realizzare la stessa economica che avrebbe conseguito se avesse utilizzato pienamente i fondi dell’Agenda Urbana (senza dover rimborsare le spese per la realizzazione dell’investimento) potendo peraltro adottare ulteriori misure che il progresso tecnologico e i prossimi fondi pubblici nel campo dell’energia permetteranno. L’operazione non è vantaggiosa nè per l’ente locale, nè per i cittadini.
Lasciamo ai cittadini ogni considerazione in merito alle notizie che abbiamo fornito. E’ evidente che l’azione condotta dall’amministrazione, pur riguardando la illuminazione pubblica, ci sembra che abbia più le caratteristiche dell’oscurità pubblica".
Patrizio Cinque