Bagheria: strisce blu, l'illuminato e l'indeciso. Breve storia triste- di Rosario Tomasello

Bagheria: strisce blu, l'illuminato e l'indeciso. Breve storia triste- di Rosario Tomasello

Politica
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Le strisce blu, al di là dei motivi ambientali per cui furomo istituite, sono di fatto nate per consentire ai comuni di fare cassa, anche a causa della costante dimuzione dei conferimenti di risorse da parte dello stato centrale e dalle regioni.

Le strisce blu quindi sono un bene pubblico (dei cittadini) che viene utilizzato per incassare soldi da destinare ai servizi del comune stesso, manutenzione semafori, trasporto pubblico, etc etc.
A Bagheria succede che un ex sindaco, l'illuminato, eletto dai cittadini per curare gli interessi del comune(quindi dei cittadini), diventa anche proprietario di una partecipata, la AMB, ed essendo, l'illuminato, l'unico proprietario deve curare anche gli inrteressi della AMB spa, e ci mancherebbe altro.
E allora che fa l'illuminato, decide di regalare, cioè a gratis, la gestione delle strisce blu alla AMB spa, che può così incassare soldi derivanti dal pagamento delle soste. Furbo l'ex sindaco illuminato o no.
Quindi ricapitolando, un bene pubblico che può consentire al comune di fare cassa per migliorare i servizi comunali viene ceduto gratuitamente, chiaro o no.
In tutte le altre città lo stesso affidamento viene gestito in house o dietro convenzione onerosa.


Succede pure, a Bagheria, che vengono comprati parcometri e si affida il servizio di sorveglianza, in maniera discutibile ad una associazione di volontariato, pagando ad ogni volontario la modica cifra di euro 1300 euro al mese, euro lo ripeto due volte a scanso di equivoci, bello fare il volontario con queste cifre, o no.
Per non parlare degli incassi, non c'è traccia, eppure esisterebbe la trasparenza, di come venisse gestita la raccolta e il deposito delle monetine incassate coi parcometri.
Dopo sei mesi e una discutibile e inutile rimodulazione delle strisce blu ci ritroviamo ad avere una ditta specializzata che ci costa 7 ,ila euri l'anno per la raccolta ed il deposito delle monetine, una serie di parcometri (di cui mi giungono notizie) che non funzionerebbero, la totale assenza di ausiliari del traffico e della sosta predisposti alla sorveglianza, perchè la AMB spa, non è in grado oggi di assumere personale adeguato secondo le norme, nè può utilizzare gli ausiliari dipendenti del comune.


Insomma una breve storia triste che potrebbe diventare una bella favola se soltanto l'indeciso, e vi pareva che se è nel titolo, non ne parlavo, dicevo l'indeciso non decidesse di portare alla normalità una scelta scellerata, incomprensibile e dannosa per le casse comunali.
Scindere il contratto con la AMB infatti comporterebbe vantaggi per tutti, per il comune che incasserebbe monetine, per i cittadini che avrebbero servizi migliori, e per i lavoratori perchè il comune potrebbe o aumentare le ore di lavoro agli attuali ausiliari dipendenti o assumerne altri.
Ora l'indeciso non so cosa farà, ma viste le premesse tutte è più facile che continui a tenere la testa sotto la sabbia, si sa che siamo gattopardiani nel sangue per cui cambiamo tutto per non cambiare niente.

cordiali saluti
rosario Tomasello-articolouno Bagheria