Il consigliere comunale di Bagheria Gino D'Agati del gruppo Radici Future, ha presentato una mozione urgente da discutere nel prossimo consiglio comunale riguardante una tematica di stretta attualità mondiale come il cambiamento climatico e il surriscaldamente della terra.
OGGETTO: MOZIONE URGENTE “PER DICHIARARE LO STATO DI EMERGENZA CLIMATICA E AMBIENTALE”
Il 15 marzo e il 24 maggio scorso, si è tenuto il “GLOBAL STRIKE FOR FUTURE”, giornata di mobilitazione mondiale contro i cambiamenti climatici promossa dal movimento spontaneo dei FFF (FRIDAYS FOR FUTURE), ispirato dall’attivista GRETA THUNBERG, che ha visto milioni di giovani sfilare nelle città di tutto il Mondo;
La politica non fa abbastanza per contratsre i cambiamenti climatici in corso, quando questi dovrebbero essere priorità nell’agenda politica di qualsiasi governo, dal presidente del consiglio fino ai più piccoli comuni;
per riconvertire ecologicamente la nostra economia occorre la partecipazione di tutti, accettare di modificare alcune abitudini;
occorre che i governi e le imprese adottino modelli di economia circolare e intraprendano politiche radicali per rendere le attività umane e sostenibili sia ambientalmete che socialmente, affinché l’innovazione tecnologica sia a beneficio della collettività, per tutelare i lavoratori e i soggetti deboli della società, per arrestare lo sfruttamento delle risorse oltre i limiti naturali di rigenerazione e darsi tempi certi per arrivare alla completa de-carbonizzazione delle fonti di energia a favore di quelle rinnovabili.
CONSIDERATO: l’accordo di Parigi del 2015, frutto dell’intesa raggiunta alla conferenza sul clima (COP), è entrato in vigore il 4 novembre 2016 ed è il primo accordo universale e giuridicamente vincolante che impegna la comunità internazionale a ridurre le emissioni di gas serra per arrivare, nella seconda parte del secolo ad una temperatura globale DI 1,5 GRADI SUPERIORE AI LIVELLI PRE-INDUSTRIALI;
l’accordo riconosce il ruolo dei soggetti interessati che non sono parti dell’accordo nell’affrontare i cambiamenti climatici, comprese le città, altri enti a livello subnazionale, la società civili, il settore privato e altri ancora. E che sono invitati a:
1) intensificare i loro sforzi e sostenere le iniziative volte a ridurre le emissioni,
2) costruire resilienza a ridurre la vulnerabilità agli effetti negativi dei cambiamenti climatici,
3) mantenere e promuovere la cooperazione regionale e internazionale.
La dichiarazione di emergenza climatica serve a plasmare politiche volte a mitigare i cambiamenti climatici in atto, riducendo i rischi che questi comportano: innalzamento del livello del mare, desertificazione, fenomeni metereologici estremi, guerre, migrazioni di massa, carestie, estinzioni di numerose specie animali e vegetali.
Uno dei motivi che destano maggior preoccupazione, anche a breve termine, è dato dall’impatto che questi cambiamenti hanno avuto nella vita quotidiana delle persone e della loro salute, senza dimenticare gli effetti sull’ecosistema e la biodiversità che mette in ginocchio ampi settori della nostra economia.
RICORDATO: il report dell’IPCC (international panel on climate change) afferma che già a partire del 2030 l’innalzamento della temperatura porterà ad alterazioni climatiche IRREVERSIBILI.
IL CONSIGLIO COMUNALE: DICHIARA, SIMBOLICAMENTE LO STATO DI EMERGENZA CLIMATICA E AMBIENTALE, RICONOSCE LA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI UN RUOLO PRIORITARIO NELL’AGENDA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, TENENDO CONTO IN OGNI AZIONE AMMINISTRATIVA L’IMPATTO AMBIENTALE CHE QUESTA Può CREARE.
Detto questo; CHIEDIAMO E IMPEGNAMO
L’amministrazione comunale di impegnarsi a collaborare con gli enti preposti affinché il Governo italiano vari urgentemente un piano per affrontare l’emergenza climatica e ambientale con misure concrete attuazione di provvedimenti su scala regionale e nazionale, volti alla lotta contro i cambiamenti climatici e alla riduzione di emissioni di gas serra e del loro assorbimento.
IMPEGNA l’amministrazione Comunale a fare propria l’esigenza di migliorare lo stato di salute del nostro pianeta provvedendo ad informare, educare ed orientare i cittadini verso modelli di consumo sostenibili anche tramite incontri ad hoc con la cittadinanza dove si possa imparare a produrre meno rifiuti, sprecare meno alimenti, sprecare meno acqua e meno energia indirizzando i cittadini verso un uso responsabile delle risorse naturali.
CREDO CHE PER RAGGIUNGERE UNA VERA “RIVOLUZIONE VERDE” OCCORRE LA CONVINTA PARTECIPAZIONE DI TUTTI, OGNI SINGOLO CITTADINO, PER PORRE IN ESSERE AZIONI DI CONTRASTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI, DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ALLA LOTTA AD OGNI TIPO DI SPRECO, FINO ALLA MODIFICA DI ABITUDINI DELETERIE PER L’AMBIENTE E PER L’UOMO, A FAVORE DI COMPORTAMENTI VIRTUOSI IMPRONTATI ALLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E SOCIALE.
25/09/2019
CONSIGLIERE COMUNALE BIAGIO D’AGATI