Ha suscitato forti polemiche la decisione della giunta comunale di intitolare Largo Santa Nicolicchia a Porticello al Dott. Myhedin Maxhuny, ex sindaco di Santa Flavia per due volte negli anni 50' e 60'.
Tutto nasce alcuni mesi orsono, quando in seguito ad una deliberazione di giunta, l'amministrazione comunale decide di intitolare a Maxhuny Largo Santa Nicolicchia e appone una targa, che non viene però inizialmente scoperta. L'intitolazione al Dott Maxhuni avviene - si legge nella delibera- 'in considerazione del ruolo assunto dallo stesso per lo sviluppo e la crescita economica e sociale del territorio comunale'.
Maxuny infatti, nato nel 1919 e scomparso nel 1983, come si legge nelle note biografiche allegate alla delibera e fornite dalla famiglia, è un discendente di un'antica famiglia balcanica originaria dell'Albania, che partecipò a moti rivoluzionari contro gli Ottomani e alla guerre balcaniche dei primi del 900'. Fu durante la sua sindacatura che venne donato al Comune di Santa Flavia dal latifondista notaio Mistretta, il terreno dove ora sorge la scuola elementare di Portciello alla conigliera.
Fin qui tutto bene se non fosse che il luogo scelto per l'intitolazione al Dott. Maxuny sia uno dei simboli più antichi del borgo marinaro di Porticello, quel Largo Santa Nicolicchia che, a prescindere dal fatto che sia denominato o meno nelle planimetrie catastali, è inteso così da tutta la popolazione.
Quelle di Santa Nicolicchia, proprio tra il ristorante il faro verde, la pizzeria la Punta e il cantiere nautico Lo Coco, sono il primo nucleo di case erette a Porticello, che si è poi sviluppato salendo da piano stenditore e dal quartiere della chiesa Maria SS del Lume.
Polemiche che sono sfociate in un ordine del giorno da discutere in consiglio comunale, che dopo due convocazioni andate a vuoto oggi per mancanza della maggioranza, è stato aggiornato in terza convocazione per domani, venerdì 20 settembre alle 11.
Intanto la targa è stata scoperta nel silenzio e senza cerimonie ufficiali, quando l'argomento era diventato sin troppo scottante. Pare infatti che la maggioranza dei cittadini sia contraria all'intitolazione a Maxhuny del Largo Santa Nicolicchia, che nella delibera prodotta dalla giunta viene considerata una via senza nome, ma che in altre planimetrie il nome ce l'ha eccome. Sul web, in paese e sopratutto a Santa Nicolicchia c'è malcontento tra tantissimi che sono affezionati alla vecchia denominazione.
Nessuno vuole sminuire la statura politica del Dott Maxhuni e il suo merito ad aver intitolata una via di Santa Flavia o Porticello, appare però un macroscopico errore andare a modificare, anche se solo formalmente, il nome di uno dei luoghi pià antichi e caratteristici di Porticello, se non altro per il rispetto delle proprie radici e della storia di una comunità.
Lorenzo Gargano
