Dopo una campagna elettorale breve e un pò sottotono, ma che ha comunque fornito alcuni sussulti e spunti interessanti, siamo arrivati al fatidico 28 aprile, data delle elezioni amministrative di Bagheria.
Patrizio Cinque, la cui parabola politica a nostro avviso non è conclusa, lascerà la carica di primo cittadino con il grande rammarico di non potersi ripresentare agli elettori per chiedere la riconferma a causa dei suoi problemi giudiziari.
Quello uscente è stato, e forse lo è ancora, un sindaco amato dai cittadini che lo acclamarono 5 anni fa, ma paga alcuni limiti caratteriali, e il suo essere stato mal consigliato nelle questioni più spinose che lo hanno riguardato; ma anche l'essere stato il protagonista di una politica fatta di scelte discutibili e di contrapposizioni fin troppo accese, che hanno finito per dividere la comunità di Bagheria. E' mancato il dialogo con la città, malgrado le premesse fossero altre.
Patrizio Cinque ha avuto però il coraggio di fare anche scelte difficili e rimane a nostro avviso un sindaco che ha rappresentato con dignità i cittadini di Bagheria e merita l'onore delle armi; da sottolineare è stata la lotta senza quartiere alla mafia e all'llegalità che Patrizio Cinque ha portato avanti sempre e in maniera seria, denunciando alle autorità tutto ciò di cui veniva a conoscenza e quello che poteva intuire.
Il prossimo sindaco dovrà rivitalizzare una città stanca, dove la politica non è stata sin'ora in grado di dare risposta ai problemi di Bagheria, che sono gravi e numerosi. Questa città, da cui i giovani scappano e dove il tasso di disoccupazione è tra i più alti in Italia , deve trovare una nuova dimensione, un nuovo significato di comunità per guardare con fiducia al domani. Ha bisogno di una guida e non di un padrone, di dialogo e concertazione; perchè Bagheria non può rassegnarsi ad un declino che dura da troppo tempo.
Avremo un' ampia scelta per quanto riguarda i candidati sindaco e ogni elettore sceglierà liberamente quello che gli ispira più fiducia, l'importante è non lasciare agli altri la scelta non andando a votare; il voto è infatti un diritto, ma anche un dovere etico e morale.
Ci sono Romina Aiello del Movimento 5 Stelle, Antonio Belvedere con Cento passi per Aspra e Bagheria, Gino Di Stefano con Lega, Forza Italia, Udc, Diventerà Bellissima, Bagheria Popolare e L'aquilone, Alessandra Iannì con Movimentiamo Baarìa e Filippo Tripoli con Si Cambia Liberi e Forti, Uniamo Bagheria, Radici Future, Bagheria Avanti Tutta, Bagheria Tricolore , Mis.
Oltre 340 candidati concorrerano per soli 24 posti del consiglio comunale, segno (brutto) che la politica viene ancora vista come una possibilità di guadagno e di potere, non si spiega altrimenti questo amore abnorme per le sorti di Bagheria.
Si vota nella sola giornata di domenica 28 aprile dalle ore 7 alle ore 23, lo spoglio delle schede inizierà subito dopo.
Bagherianews seguirà lo scrutinio del voto in diretta con aggiornamenti continui mano a mano che inizieranno ad arrivare i primi dati.
Su Teleone, canale 19 del digitale terrestre, è prevista una diretta elettorale notturna per commentare i dati dello spoglio amministrativo di Bagheria.
Lorenzo Gargano