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Il consiglio comunale si apre con le comunicazioni del Presidente.
Si dibatte a lungo sulla delibera con cui l’amministrazione afferma l’indirizzo politico di voler procedere alla stabilizzazione degli assistenti sociali.
I consiglieri di opposizione Cangialosi e Aiello dichiarano che l’amministrazione deve anche pensare al resto del personale precario.
Lima e Castronovo sottolineano comunque l’importanza di un atto che vada verso la stabilizzazione di questa figure professionali, pur condividendo l’appello dei colleghi.
I consiglieri che sostengano il Sindaco Sciortino evidenziano l’importanza di questa prima delibera, che del resto è in linea con il programma del Sindaco, e manifestano la volontà di volere attenzionare i problemi di tutto il personale comunale.
Altre comunicazioni sono relative al conferimento della cittadinanza onorari al critico Calvesi, al ritardo nel rilascio di copie di atti e al reperimento di locali per i veterinari dell’ausl.
Esauriti gli interventi sulle comunicazioni si passa alla trattazione delle interrogazioni consiliari. Da segnalare una interrogazione del consigliere Aiello sulle problematiche della gestione del servizio idrico e alcune interrogazioni del consigliere Cangiaolosi relative all’urbanistica.
Terminato il tempo dedicato agli atti ispettivi, il presidente Vella non può aprire la discussione sul punto relativo alla nomina del difensore civico perché in aula non sono presenti almeno 20 consiglieri comunali (numero minimo necessario per l’elezione di questa figura).
Il presidente lancia un accorato appello all’aula affinchè si trovi la strada giusta per procedere all’elezione del difensore civico attraverso il voto democratico del consiglio comunale. Viceversa si attiverà per avviare i percorsi che consentano comunque alla città di avere un difensore civico.
Stesso concetto viene ribadito da svariati consiglieri comunali.
Detto questo, il consigliere Vigilia, presidente della I neocommissione consiliare, chiede il prelievo del punto all’odg relativo al regolamento che disciplina la fruizione di Palazzo Cutò.
Il prelievo viene votato favorevolmente dall’aula. Il regolamento presenta un parere favorevole da parte della commissione. Come illustrato dal consigliere Vigilia, questo atto permetterà di regolare la fruizione del Palazzo prevedendo tempi e modalità per l’utilizzo dei locali e canoni di pagamento ben precisi per le varie attività che vi si svolgeranno.
Il regolamento viene approvato dal consiglio comunale. La seduta viene chiusa dal Presidente alle ore 23:54.
