Il settimanale L'Espresso esce oggi in edicola con un articolo a firma di Giovanni Tizian sull'universo del Movimento Cinque Stelle siciliano.
La Sicilia puà esere considerata una vera e propria roccaforte del grillini, che contano in una vittoria a mani basse alle prossime elezioni regionali del 2017, con il candidato Giancarlo Cancelleri vero dominus del Movimento in Sicilia.
Dopo uno sguardo generale, il giornlisata va ad analizzare dal suo punto di vista l'operato delle amministrazioni 5 stellle siciliane Bagheria compresa.
Riportiamo integralmente il passo dell'articolo in cui il giornlista affronta le vicende bagheresi, che più direttamente ci riguardano:
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"A Bagheria, invece, - scrive Giovanni Tizian - c'è un giovanissimo sindaco che si chiama Patrizio Cinque. Questa cittadina di 60 mila abitanti doveva essere il fiore all'occhiello del buon governo pentastellato. Eppure qualcosa non ha funzionato. Per esempio nella gestione dei rifiuti, ingrediente , tra l'altro, centrale nella filosofia grillina. Il metodo utilizzato per gestire l'emergenza lascia perplessi molti, compresi gli investigatori. E' stata aperta un'inchiesta proprio sui continui affidamenti direttidella giunta Cinque per il noleggio degli autocompattatori. Il sindaco Cinque è stato convocato anche dalla commissione regionale antimafia. Una mossa politica, sostiene, per metterlo in difficoltà. Sulla grana monnezza è stata pure sentita come persona informata dei fatti una dirigente fino a poco tempo fa a capo dei lavori pubblici. Al suo posto il sindaco ha scelto il geometra Onofrio Lisuzzo. A genaio scorso l'auto di Lisuzzo è stata bruciata. Movente e autori restano ancora oggi sconosciuti. Ma questo personaggio costituisce un'insidia da non poco per Cinque. Nel frattempo , infatti, la Procura di Palermo ha ottenuto il rinvio a giudizio del geometra per vecchio storia di concussione. Nonostante ciò , Lisuzzo (in silenzio stampa su consiglio del suo avvocato), resta il tecnico di punta del giunt. anomalie che non ti aspetti dalle cellule del buon governo grillino, le basida cui partirà l'assalto finale al palazzo della Regione".
Articolo apparso sul settimanale L'Espresso di domenica 9 ottobre 2016.
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Foto: l'auto bruciata ad Onofrio Lisuzzo nel gennaio del 2016.
