Riceviamo e pubblichiamo la seguente riflessione del consigliere Gino Castronovo (S.D.).
Il sindaco Sciortino, subito dopo le elezioni provinciali, ha azzerato la giunta di centro-sinistra e, dopo una crisi politica durata due mesi,
ha varato una nuova giunta di centro-moderato caratterizzata politicamente dall'ingresso dell’ U.d.c. e dall'accordo politico del P.d. con l’U.d.c..
Così facendo il sindaco Sciortino ha tradito il mandato ricevuto da più di 15.000 cittadini bagheresi che, nel giugno del 2006, lo avevano eletto Sindaco a capo di una coalizione di centro-sinistra.
Per giustificare questa spregiudicata operazione politica il sindaco Sciortino, i partiti dell'U.c.d. e del P.d. e qualche consigliere indipendente che ora lo sostengono, hanno dichiarato che l'ingresso dell’ U.d.c. in giunta serviva ad assicurare una solida maggioranza numerica in consiglio comunale che consentisse il governo della città.
Ebbene, alla prova dei fatti, fatta salva l'elezione a presidente del consiglio comunale di Daniele Vella, frutto di un metodo che richiama il peggio della lottizzazione politica e per di più ottenuta grazie al controllo dei voti dei singoli consiglieri, la nuova maggioranza P.d.-U.d.c. si è sciolta come neve al sole; infatti, nelle sedute di consiglio comunale successive all'elezione del presidente, erano presenti in aula solo 8/9 consiglieri dei 16 che ufficialmente sostengono il sindaco Sciortino.
A quanto pare, l'ingresso dell’ U.d.c. in giunta non è servito, per ora, a dare al sindaco Sciortino la maggioranza in consiglio comunale.
Verrebbe da dire al Sindaco: tanto lavoro per niente, decine di riunioni a villa Cattolica, e non solo, non sono servite ad assicurargli la tanto agognata maggioranza.
Nella seduta del consiglio comunale del 19 settembre, in questa situazione politica caratterizzata dall'assenza dei consiglieri che sostengono il sindaco Sciortino, S.d. ed il centro-destra hanno deciso di abbandonare l'aula facendo venir meno il numero legale per sottolineare il fallimento della operazione politica di allargamento all'U.d.c. voluta dal sindaco Sciortino.
Il Sindaco, il P.d. e l’ U.d.c. farebbero bene, prima di lanciare a sproposito accuse di irresponsabilità nei confronti delle opposizioni, a rivolgere queste accuse ai 16 consiglieri che sostengono questa nuova Amministrazione.
Spetta innanzitutto a loro garantire il numero legale per fare funzionare il Consiglio comunale. S.d. non farà da stampella alla già claudicante maggioranza che fa capo al P.d. e all’U.d.c.
Se il sindaco Sciortino non è in grado di assicurare la presenza dei consiglieri che lo sostengono, compia un gesto politico di responsabilità nei confronti della città: si dimetta e dia l'opportunità ai cittadini bagheresi di tornare al voto.
Gino Castronovo
