Il consiglio comunale di mercoledi 20 febbraio, oltre ad alcune interrogazioni ed interpellanze, ha discusso e votato due importanti punti che erano all'ordine del giorno.
Il primo punto si riferiva alla destinazione da dare ai 3 milioni di euro che l'ingegnere Aiello dovrà rifondere al comune di Bagheria costituitosi parte civile nel "processo alle talpe" conclusosi recentemente.
C'è stata una lunga e appassionata discussione durante la quale i vari consiglieri intervenuti, hanno ritrovato significativi elementi di coesione su una materia, le strategie di contrasto alla mafia, che nelle settimene scorse li aveva visti divisi.
All'unanimità il consiglio comunale ha deciso di destinare questa somma al capitolo di bilancio previsto per la ristrutturazione dei beni confiscati a cosa nostra.
E' stato altresì approvato, con 16 voti favorevoli e 5 astenuti, la variante urbanistica riguardante il progetto di un complesso residenziale che sorgèrà nell'area tra Via Libertà e Via Gen. A.Diàz, presentato dall'Ati Group, la società attualmente soggetta ad amministrazione giudiziaria dell' Ing. Michele Aiello.
Queto voto farà si che i lavori di costruzione del complesso, potranno iniziare in tempi brevi, dando così la possibilità agli operai dell'Ati group, che si trovano in cassa integrazione e protagonisti qualche giorno fa di una protesta davanti il Municipio, di tornare a lavorare.
Il consiglio si riunirà nuovamente domani pomeriggio alle 18,00, con all'ordine del giorno, tra gli altri punti, la nomina del difensore civico e il regolamento per le aree artigianali.