F.Spatafora, sindaco di Casteldaccia: dopo due anni in fondo al baratro, torniamo a rivedere la luce

F.Spatafora, sindaco di Casteldaccia: dopo due anni in fondo al baratro, torniamo a rivedere la luce

Politica
Typography

A due anni dal voto e a ridosso della presentazione della relazione presentata in consiglio abbiamo intervistato il sindaco di Casteldaccia, Fabio Spatafora.

----------------------------------------

Due anni fa, quando fu eletto con largo margine, si aspettava di trovare le dfficoltà che ha incontrato?

"Sono stati due anni difficili e molto impegnativi, lo sapevo già. Speravo di poter risolvere molti problemi ma tanti sono rimasti, soprattutto quelli economici e finanziari  che sono presenti in tutti i comuni siciliani, in particolar modo a  Casteldaccia. Nella mia relazione annuale ho presentato il raffronto con i debiti contratti dalle amministrazioni precedenti, di cui, lo dico, io ero consigliere di maggioranza e i debiti dei comuni limitrofi. 

Secondo uno studio statistico il debito pro capite dei cittadini casteldaccesi è largamente superiore al debito dei cittadini dei comuni vicini, a parte Bagheria che infatti è andata in dissesto.

COMUNE                  ABITANTI                         D.L.35/2013                                     RAPPORTO DEBITO/ABITANTI (€)

Casteldaccia                11.039                              7.535.639,92                                            685 euro /procapite

Ficarazzi                      11.752                               2.366.109,86                                              201           "           

Santa Flavia                10.933                               1.628.248,10                                             148            "          


"Il mutuo ottenuto dalla Cassa depositie prestiti, ammonta a circa 7.000.000 di euro, in 30 anni pagheremo oltre 5.000.000 di interessi. Pagheremo circa 468.000 euro annui per la rata. Una montagna di soldi per i cittadini casteldaccesi, una spesa fissa, che è una palla al piede della comunità. Noi con 468.000 euro annui pagheremmo una decina di stipendi dei nostri dipendenti comunali e invece ora dobbiamo trovare quelle somme da un'altra parte"

Avete dovuto agire sulla leva della tassazione e delle imposte, inevitabilmente.

"L'anno scorso abbiamo istituito l'addizionale Irpef allo 0,3 dopo una discussione in maggioranza che poi è sfociata nella rottura che tutti sanno. Qualche consigliere, addirittura, sosteneva non fosse necessaria l'addizionale comunale Irpef. A Bagheria è al massimo, allo 0,8% credo, come pure in tutti i comuni limitrofi. Ad Altavilla la stessa cosa. E' un paese virtuoso, però ha l'addizionale Irpef. Noi non ce l'avevamo e secondo qualcuno non era neanche necessaria!

Infatti abbiamo trovato tutti questi debiti! Da dove vengono fuori? Ritengo da impegni che non si potevano mantenere. Da inacarichi dati a professionisti per opere mai realizzate: Si, forse un paio sono state portate a termine, ma sono costati di più i progetti che le opere stesse. Dall'evasione delle tasse ( ora ce n'è cosi tante che non le contiamo più) Da oneri di urbanizzazione non pagati o rinviati o trasformati in opere.

Quando le imprese fanno delle grosse costruzioni possono stipulare una polizza fideiussoria e dilazionare il pagamento negli anni, con la garanzia che se non potranno pagare loro pagano le polizze. Finalmente noi ci siamo rivalendo sulle polizze  fideiussorie. Quindi, ad esempio, Unipol e Allianz ci stanno restituendo un bel po' di soldi"

A parte questa situazione, come vede questi primi due anni? Quali sono i temi sui quali intende impegnarsi e sui quali intende impegnare la politica casteldaccese?
  
"Il nostro paese ha grandi potenzialità. Deve affrontare la crisi economica e la disoccupazione. E noi vogliamo puntare sul superamento di questi drammi, ma questo non deve essere sinonimo di anarchia nelle varie attività; bisogna dare delle regole perchè le regole sono alla base di tutto, della civile convivenza e del reciproco rispetto.. Quando la gente si abitua a rispettare le regole poi c'è spazio per tutti. Quel detto che dice che 'la mia libertà finisce quando inzia quella del mio vicino' deve essere alla base della mia attività"

Una volta Casteldaccia era un gorsso centro produttivo, ricordiamo i pastifici Piraino e Tomasello, un certo numero di attività ricettive  e di ristorazione, Solunto Mare, Casetta bianca, ecc... i vari oleifici . Di recente il pastificio Tomasello è stato costretto a mettere gli operai in cassa integrazione. C'è qualche novità ?

"Noi abbiamo fatto un consiglio comunale aperto per sensibilizzare il presidente del Consiglio, Renzi. Abbiamo inviato a Crocetta la delibera del consiglio con la quale sollecitavamo ad intervenire le istituzioni, perchè poi chi puo' intervenire se non le istituzioni? Ci sono 60 famiglie, più l'indotto, che adesso sono disoccupate e che quest'anno non pagheranno le tasse perchè prima dovranno pensare a mangiare. Questo è un circolo vizioso"

Sembrò nel passato che qualche iniziativa imprenditoriale potesse crescere, ci riferiamo alla Amadori in particolare.

La situazione da Lei citata non ha portato in termini di occupazione i risultati sperati. I privati latitano, chi ha capacità di investimento in Sicilia non viene, perchè ha paura della mafia e del pizzo. Abbiamo fatto un'opera di sensibilizzazione ma sinora abbiamo avuto solo qualche timido riscontro concreto; c'è l'interesse di aziende pe la salatura del pesce di trasferire i propri impianti a Casteldaccia, ma è un processo che richiederà tempo. Ma noi non ci rassegniamo.

Senta, dal punto di vista dei servizi essenziali. A Bagheria si soffre per la vicenda Coinres, per la mancanza d'acqua, per le buche nelle strade. Da questo punto di vista come siete messi?

" Fino a qualche settimana fa eravamo messi meglio di Bagheria. poi il mio collega Patrizio Cinque è riuscito, nel bene o nel male, questo lo vedremo più in là, a risolvere l'emergenza rifiuti. Noi tutto sommato siamo riusciti a far fronte al problema in modo dignitoso. Quello per cui si lamenta la gente è che non c'è lo spazzamento delle strade perchè purtroppo non abbiamo gli operai che lo fanno. La gestione dell'acqua ci ha creato grosse difficoltà e disagi alla popolazione.

Noi grazie al rapporto diretto con gli operai dell'Aps in liquidazione siamo riusciti a limitare i danni, ma ci sono alcune zone del paese che sono rimaste anche 20 giorni senza acqua. I guasti alla rete non venivano riparati, sono stato costretto a fare due ordinanze perchè il comune, di fatto, non ha voci di spesa in bilancio per quanto riguarda la manutenzione degli impianti idrici. Le buche sono aumentate, ci siamo fatti regalare da qualche imprenditore  un po' d'asfalto, un po' di cemento per sistemare quelle più vistose e pericolose; Casteldaccia è più piccola e quindi più gestibile di Bagheria, ma soffriamo ugualmente"

Dal punto di vista politico l'accusano di fare dei giri di valzer, di aver tradito il progetto originario che la vedeva con la "Lista per Casteldaccia"

"E' vero, e questo non lo rinnego assolutamente. Però nella vita bisogna cercare di governare e quindi o non faccio accordi a cerco di portare avanti il programma nel rispetto dei cittadini. Programma che era simile a quello degli altri, non penso che gli altri avessero programmi molto differenti. Il probleam è 'solo' di mettterlo in pratica e dir ealizzarlo, e da qui nascono le alleanze variabili, e per questo noi ci stiamo provando con chi ci sta. Noi portiamo in Consiglio le proposte se vengono reputate valide per il cittadino vengono votate altrimenti niente. Il problema vero sarà per le tasse"

Chi ci vuole stare si rimbocchi le maniche, si dia da fare; questa in buona sostanza la sua filosofia politica. Ci sarà anche un rimpasto di assessori?

"Si, ancora non abbiamo affinato le procedure e definito il percorso, ma ci sarà un rimpasto di Giunta. In ogni caso, noi dobbiamo andare avanti, ritirarsi è una sconfitta, me lo dico ogni qualvolta si presenta l'occasione. Io ho la coscienza pulita, quello che faccio la faccio per i miei concittadini. Sarò capito magari più in là, fra qualche anno, quando si renderanno conto di quello che ho trovato e di quello che avrò lasciato a fine mandato"

Siamo all'interno di uno scenario attraverso il quale è passata la storia: alle sue spalle Solunto ( l'intervista si svolge alla Rotonda n.d.r.), il castello di Solanto, per secoli uno dei riferimenti del potere politico ed economico, la spiaggia di Fondachello, da sempre attrattore di visitatori; lei in questo periodo ha lavorato molto per la valorizzazione delle realtà turistiche e ricettive del territorio, promuovendo convegni, favorendo inziative di associazioni, di club ecc. per aiutare quel pezzo di economia che si dedica all'accoglienza.

"Si, abbiamo coinvolto diverse associazioni. In ultimo abbiamo dato vita ad una gara del campionato italiano di moto storiche enduro, abbiamo opsitato importanti convegni di medicina. Sono tutte occasioni per far conoscere il nostro territorio a gente di diverse parti d'Italia che hanno alloggiato nei nostri hotel e per dare ossigeno alla nostra economia. Un'occasione magnifica per i nostri esercenti che hanno fatto vedere quanto bravi siamo nella ristorazione e nell'accoglienza"

C'è un polemica chiamiamola di "giornata", dei paletti sistemati in via Alliata che dovevano agire da  dissuasori rispetto alla sosta selavaggia. Stanno suscitando polemiche perchè la gente posteggia lo stesso, non vengono fatte le multe nei confronti di chi non rispetta questa delimitazione, ed alla fine la strada si restringe ad un budello impercorribile. Cosa risponde?

" Noi abbiamo cominciato con le ordinanze per delimitare le attività commerciali soprattutto la sera, perchè c'è il problema della sosta selvaggia. I paletti non sono ancora stati installati del tutto, mancano le catenelle, manca un pezzo di strada che verrà collegato con i paletti. Poi alla fine della strada si farà una piazzola per evitare il parcheggio selvaggio. il problema della sanzione: Io sono sempre in contatto con il comando dei Carabinieri e con la Questura di Palermo.

Quello che si verifica a Casteldaccia, come negli altri comuni, è la carenza di Vigili urbani. Noi abbiamo 9 vigili, compreso il comandante. ma poi ce ne sono 4 che non possono fare servizio all'esterno per certificati problemi di salute. Gli altri 4 dovrebbero fare dei turni assurdi: Dalle 6 del pomeriggio fino alle 3 del mattino, perchè poi il problema si verifica il venerdi, sabato e domenica e poi la notte.L'anno scorso ciabbiamo provato, ma a mezzanotte i vigili smontavano di servizio ed a mezzanotte e un minuto c'era già la sosta selvaggia. Di fatto la gestione è difficile.

Stamattina manderò una lettera al prefetto con la quale chiederò aiuto. Chiederò il supporto anche da parte delle altre forze dell'ordine. Qui abbiamo pochi carabinieri e poi la polizia che dovrebbe fare controllo del territorio. Speriamo che ciò accada altriementi saremo costretti a fare le ronde come al Nord. Come faceva la lega che ha ottenuto questo successo politico. Faremo pure noi cosi, forse."