Il Coinres e l'enigma del commissario regionale che arriverà a Bagheria

Il Coinres e l'enigma del commissario regionale che arriverà a Bagheria

Politica
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Non ce la sentiamo  di condividere l'eccesso di ottimismo che il sindaco Patrizio Cinque condinua a diffondere a piene mani laddove in una dichiarazione pubblicata sul sito del comune dice: "Sono felice di poter dare questa notizia e rassicurare i cittadini di Bagheria, sul fatto che il nostro comune non sarà commissariato a seguito della diffida della Regione" e poi prosegue con una  semplicistica rassicurazione : "Arriveranno dei commissari ad acta per tutti i Comuni per i debiti dovuti al consorzio che, per fortuna, noi abbiamo interrotto ad aprile, dunque per prendere i soldi che i comuni devono al Coinres;  noi siamo intoccabili perché abbiamo dichiarato le nostre somme impignorabili in seguito al dissesto. Quindi se ne andranno con le mani vuote”.

Come pure non ci convince la posizione delle opposizioni che si fasciano la testa prima di rompersela, e attaccano a testa bassa il sindaco accusandolo di mendacio.

Occorre esaminare la situazione in tutti i suoi aspetti e la sua complessità, perchè rischiamo altrimenti di dovere ingoiare qualche boccone amaro e inatteso. 

Esaminiamo il 1° punto, l'invio del commissario regionale: verò è che alla scadenza della diffida, il 15 maggio 2015, in cui si intimava la revoca della delibera di consiglio del 2 aprile della fuoriscita dal Coinres, e si eccepiva sui tempi dell'affidamento diretto, non ha fatto seguito alla scadenza dei 30 giorni l'invio immediato del commissario.

Ma questo può voler dire poco: ci si preparava alla scadenza del 30 giugno, termine improrogabile per la liquidazione del Coinres ed è probabile che da parte della Regione si sia preferito attendere per la nomina del commissario e mettere Bagheria nel 'mazzo' per evitare di drammatizzare la questione.

altIl problema è un altro e sarà tutto da vedere: e cioè con quali direttive della Regione arriverà a Bagheria il commissario regionale

Questa è una domanda alla quale nessuno può dare ad oggi una risposta: si dice per recuperare i crediti vantati dal Coinres nei confronti del comune; ma nulla esclude ad oggi che il commissario regionale che arriverà a Bagheria possa avere, nel mandato che riceverà dalla Regione dei compiti specifici, che fanno riferimento alla precedente diffida del 15 aprile.

"Se ne andranno a mani vuote perchè il comune è in dissesto e i nostri conti correnti sono impignorabili" esulta Patrizio Cinque

Beh, se fosse un giochetto così facile sfuggire ai creditori, la strada sarebbe in discesa; solo che il dissesto di un comune non è quello di una dittarella privata dove si dichiara il fallimento, si smontano baracca e burattini, e chi s'è visto s'è visto. Il comune non può dichiarare fallimento e dovrà onorare in tutto o in parte gli impegni presi.

Allora procediamo con ordine.

L'O.S.L. ( organismo straordinario di liquidazione) ha avuto presentata dal commissario liquidatore del Coinres l'esistenza di un debito del comune di Bagheria di 37.000.000 di euro, in base a quanto scrive la stessa commissione; debito maturato sino al 31.12 2012, data in cui viene fotografato l'ultimo bilancio approvato del comune.

E' una cifra che i componenti dell'O.S.L. sicuramente contesteranno, ma riagionevolemnte non si potrà andare sotto i 20.000.000 di euro da pagare al Coinres.

Invece il commmissario regionale che verrà tra due-tre settimane, dovrà contabilizzare e prelevare i debiti maturati dal 01.01.2013 sino alla data dell'incarico, compresi quindi, non si faccia illusioni il sindaco, i mesi di aprile, maggio e giugno 2015 che 'peseranno' per circa 850.000 euro, e che hanno visto al lavoro la ditta privata,e i dipendenti Coinres 'a disposizione'.

E' noto che gli ultimi sindaci a partire dagli ultimi mesi della sindacatura Sciortino sino ad oggi non hanno mai pagato per intero le fatture presentate dal Coinres, ma si sono limitati a dare direttamente ai dipendenti Coinres  che operavano nel territorio comunale il netto in busta paga.

Ci sono altre somme che il Coinres ritiene di dovere avere dai comuni consorziati compreso quello di Bagheria: questo debito, o quello che verrà concordato bonariamente o quello che verrà riconosciuto legittimo da un Tribunale, il comune di Bagheria di diritto o di rovescio dovrà pagarlo. 

altE' inutile farsi illusioni o illudere le persone, perchè così stanno le cose.

Il comune dovrà pertanto accantonare pro-quota nei bilanci stabilmente riequilibrati di quest'anno che si avvia ad approvare e di quelli degli anni successivi, una posta destinata ad estinguere questi debiti.

Questo per il passato e cioè sino al 30.06.2015, perchè per il futuro dovrebbe essere messo in gara il piano ARO; che con tutti i problemi che stanno emergendo nell'apparato del comune di Bagheria difficilmente potrà essere messo a bando entro il 2015.

Ma questo è un discorso da venire, per ora godiamoci il paese pulito; ma la vicenda non è affatto chiusa, abbiamo visto solo gli aspetti debitori, ma rimane intatta la situazione esplosiva del personale che dovrà transitare: ma dove ?

In questo va dato atto al sindaco Cinque di cogliere la drammaticità di questa situazione e di auspicare un percorso condiviso che porti ad una definitiva soluzione del problema.

 

Angelo Gargano