Mancati lavori al cimitero: un favore alla mafia ? - di Angelo Gargano

Mancati lavori al cimitero: un favore alla mafia ? - di Angelo Gargano

Politica
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Se lo chiedeva il MoVimento 5 stelle in un articolo pubblicato su 'Il Grillo di Bagheria' del 26 febbraio 2014, subito dopo le drammatiche sedute di consiglio comunale in cui gli attivisti del movimento arrivavano attrezzati di tablet e in diretta mandavano in rete quanto accadeva, quando insomma dovevano ancora rivoltare il comune come un calzino.

Nell'articolo citato si da notizia che " Il Movimento Cinque Stelle" di Bagheria, (versione opposizione n.d.r.), ha inviato una nota al DDA di Palermo per i gravi fatti inerenti il cimitero di Bagheria"  e tra i documenti allegati vengono considerati anomali 

- la Convenzione siglata dal Sindaco tra l’Amministrazione del Comune di Bagheria e la Confraternita SS. Sacramento;

- le comunicazioni scritte intercorse tra l’Amministrazione e la ditta S.I.T.I.C., impianti tecnologici ed opere edili, che, vincitrice di un bando di gara, non aveva espletato i lavori e chiedeva all’Amministrazione comunale di iniziare i lavori o, in alternativa, quantificava il danno per 2.500.000 euro;

Ma su questo aspetto torneremo in chiusura.

In questi articoli abbiamo dato informazioni ufficiali, citato fatti e documenti; non abbiamo fatto però alcun processo nè emesso alcuna sentenza, chè non è questo il nostro compito. Tra l'altro volutamente non abbiamo neanche dato spazio a ipotesi e supposizioni che sono ampiamente circolate durante gli interventi di diversi consiglieri nelle drammatiche sedute che seguirono i fatti del cimitero, e che ipotizzavano interessi particolari dietro alcune scelte di piano.

A chiusura di questi articoli delle conclusioni vogliamo però tirarle, e ancora una volta sono i numeri a dirci i guasti che la politica, anzi la malapolitica,  ha provocato in questo paese.

L'ampliamento del cimitero nasce dall'esigenza di dare un dignitoso luogo di riposo alle spoglie dei nostri defunti e  dalla nostra pietas, sentimento naturaleche sotto tutte le latitudini e da tempo immemore viene  coltivato verso i defunti.

Sono trascorsi dieci anni da quando nel 2005 si fece il primo passo amministrativo per realizzare l'ampliamento del cimitero ed ancora la soluzione di un problema sempre più grave e urgente è lontana, molto lontana. Ci sarà un responsabile e dei correponsabili, se non per dolo quantomeno per colpa.

Ma noi alcune domande vogliamo rifarle per chiudere, almeno per ora, la nostra indagine:

1) Perchè un progetto di variante, munito di tutti i pareri non riesce a fare l'ultimo passo decisivo, vale a dire l'esame e la relativa adozione da parte del consiglio comunale ?

2) Chi  e perchè ha fatto credere che la 'variante' del cimitero fosse 'decaduta' con la decadenza del Piano regolatore generale del 2002 ?

3) Chi ha brigato, basandosi su un presupposto inesistente ( la 'decadenza'della variante)  per fare approvare dalla giunta la convenzione capestro con la Congregazione del SS.Sacramento

4) Perchè per due lunghi anni, dal 2011, (anno di costituzione dell'Ufficio del piano) al 2013, anno in cui il commissario Traina adotta il piano, sindaco, giunta, Ufficio dei Lavori pubblici e Ufficio del piano appunto, non trovano un momento di interlocuzione e di confronto per stabilire cosa fare di questa "variante ballerina" dal cui iter approvativo dipendeva anche un project financing già assegnato?

Potremmo anche rispondere, come suggeriva Andreotti, che a pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca.

Perchè non si trova in tanti anni da parte delle amministrazioni succedutesi un solo straccio di risposta, anche di semplice cortesia, alle note di sollecitazione dell'azienda che è stata aggiudicataria del project financing ?

Perchè dopo che la variante rimane in naftalina durante l'effettiva progettazione del piano regolatore, mentre la si rispolvera quando il piano è stato già adottato e la si invia come "Osservazione al piano" all'Assessorato nel dicembre del 2013 ?

Chi e perchè l'ha deciso? 

Un paio di domande vanno rivolte anche al Movimento 5 stelle, (versione governo n.d.r.)

1) Come mai  l'amministrazione di Patrizio Cinque non ha ancora provveduto a revocare la convenzione tra il comune e la Confraternita del SS Sacramento, contenuta nella delibera della giunta Lo Meo del 27.03.2013, che è nei fatti ancora valida. Chiunque lo ritenesse opportuno oggi, domani o dopodomani, potrebbe decidere di andare davanti ad un notaio  e siglare e dare corso alla convenzione.

2) Perchè neanche l'amministrazione di Patrizio Cinque risponde alla SITIC che già nel mese di luglio scorso aveva scritto all'amministrazione circa il mancato avvio del project financing ?

3) Perchè dopo dieci mesi  di governo della città, a parte le requisioni di cappelle e loculi e l'acquisto dei 180 loculi prefabbricati fatto per tamponare l'emergenza, di cimitero non si parla più, ed è stato necessario un energico intervento dell'opposizione per tornare a mettere sul tappeto la questione e costringere l'amministrazione ad affidare ancora un nuovo incarico al responsabile della sezione urbanistica, ing. Vincenzo Aiello, per progettare l'ampliamento del cimitero ?

Come dire che dopo dieci anni siamo sempre al punto d'inizio.

E per chiudere vorremmo sapere se dopo dieci mesi da amministratori sindaco, assessori e consiglieri del MoVimento 5 stelle pensano che  quel punto interrogativo nel titolo del loro articolo sottindendesse  solo un interrogativo retorico. 

Angelo Gargano   FINE