Ad Aspra chiude l'unico sportello bancario: protesta del consiglio della Circoscrizione

Ad Aspra chiude l'unico sportello bancario: protesta del consiglio della Circoscrizione

Politica
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Il documento che abbiamo ricevuto a firma del Presidente del consiglio circoscrizionale di Aspra, Gerardo Lorenzini,  è solo l'ultimo episodio di quello che è stato definitto la desertificazione di Bagheria e di Aspra.

Ufficio di riscossione delle imposte, Tribunale, Ufficio delle tasse, INPS, tutti sono andati via o sono sul piede di partenza; anche ad Aspra laddove risiedono oltre a 3.500 cittadini e dove sono localizzate le imprese dell'unico settore industriale produttivo rimasto a Bagheria, quello della lavorazione del pesce salato, chiude anche l'unico sportello bancario del Monte dei Paschi. 

Un problema serio per tanta gente. Pubblichiamo la lettera che abbiamo ricevuto.

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Ormai abbiamo capito che la parola d’ordine è risparmiare e tutti siamo concentrati nel farlo a prescindere che ne abbiamo o no buone ragioni.
D’altra parte si sa c’è sempre stato chi “c’è” e sempre chi “ci fa”.

La nostra frazione vive, accanto al resto del paese, una crisi che ha prodotto grandi stravolgimenti dal punto di vista economico, con inevitabili ripercussioni nelle abitudini e negli equilibri sociali. Pur tuttavia, la comunità asprese ha mantenuto sempre vivo un impegno ed una laboriosità che sono elemento distintivo del nostro carattere.

La presenza delle industrie ittiche, le attività commerciali che grazie alla preziosa ubicazione geografica favorisce la presenza di turisti e visitatori specie in estate, ha mantenuto accesa la speranza della ripresa rafforzandone l’impegno.

Ciò che ci ha sorpreso e rammaricato è stato veder sparire, improvvisamente, l’unico sportello bancario aperto nella circoscrizione, che forniva un utilissimo servizio all’intera collettività.

E’ indubbio che la chiusura dello sportello del “Monte Paschi di Siena” ha prodotto grave nocumento a tutti e soprattutto a chi, per ragioni di età o di salute, fa fatica a spostarsi a Bagheria, ma ciò che ci ha colpito è il risvolto psicologico che la chiusura ha determinato, quasi a voler significare la fine di un interesse, la perdita di speranza.

Sento il dovere, prima come cittadino asprese e dopo come rappresentante di questa comunità, di far sentire la voce di chi vuol continuare a lottare attraverso il quotidiano impegno di lavoro, sicuro che sapremo fare la nostra parte per costruire, per i nostri figli un futuro migliore.

E chissà, forse, vedremo apparire con la proverbiale tempestività un’altra banca.

                        Il Presidente
del Consiglio Circoscrizionale
           F.to Gerardo S. Lorenzini