Pubblichiamo questa nota inviataci dal consigliere provinciale Vincenzo Lo Meo, perché consideriamo estremamente positivo il fatto che il passaggio politico che l’amministrazione sta attraversando avvenga con il concorso di opinioni di comuni cittadini e di addetti ai lavori.
Le scelte che comunque verranno fatte avranno un peso non secondario nel futuro (e non solo quello prossimo) di Bagheria; pensiamo alla programmazione dei fondi comunitari 2007/ 2013; che tutto avvenga pertanto in maniera chiara e visibile, ed in cui le forze politiche, sindacali, sociali o anche singoli cittadini dicano la loro, è fondamentale, perché le scelte che verranno fatte siano trasparenti, comprensibili e, almeno quelle più importanti, anche condivise.
E quella “luce del sole” della quale parla spesso il sindaco Sciortino, non possono che essere gli organi di informazione nelle loro espressioni più varie (tv, giornali online, stampa), che per fortuna a Bagheria, non mancano.
Nota di Vincenzo Lo Meo
Faccio riferimento al recente comunicato della segreteria cittadina dell’U.D.C che nella sostanza costituisce una concreta apertura al dialogo con l’Amministrazione attiva al fine di formare una nuova maggioranza che sostenga il governo locale.
Sembrerebbe infatti che l’U.D.C. abbia dato la propria disponibilità all’allargamento dell’attuale maggioranza, a condizione di una “revisione” su alcuni importanti aspetti della gestione della cosa pubblica locale.
Sul punto mi preme richiamare l’attenzione degli esponenti locali dell’U.D.C., sulle seguenti semplici questioni:
- a fine Aprile l’alleanza dell’U.D.C. con il Popolo delle Libertà e con l’M.P.A. ha portato con successo all’elezione del Presidente della Regione;
- a metà Giugno la stessa alleanza elettorale ha fatto eleggere, in modo “plebiscitario” il nuovo Presidente della Provincia di Palermo appartenente proprio all’U.D.C. e fortemente sostenuto dal P.D.L.
Tali alleanze elettorali hanno avuto come conseguenza l’attuazione, ancora in corso per la Provincia, di formule di governo che vedono la stretta e convinta partecipazione delle due formazioni, U.D.C. e P:D.L. che, in quanto destinatarie di un largo consenso elettorale, si apprestano a tradurre tale consenso in alleanza di governo.
Se allora per il governo della Regione e della Provincia di Palermo, come per le altre provincie siciliane, l’alleanza dell’U.D.C. con il P.D.L. ha prodotto tali concreti e positivi risultati perché mai in ambito locale bagherese tale alleanza non può avere luogo?
Perché non dare subito continuità a tale formula di governo anche a Bagheria, constatato che essa si è già attuata con successo nelle amministrazioni di rango superiore?
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