La settimana politica che si apre, dovrebbe portare, se non alla soluzione della riflessione e della ricognizione avviata da Biagio Sciortino sul passato e sul futuro della sua amministrazione, quantomeno ad una svolta.
E’ previsto infatti per questa settimana l’incontro decisivo per capire in che direzione si andrà.
Per farla breve, si saprà se l’U.D.C., è disponibile a lasciarsi coinvolgere direttamente con propri assessori nell’amministrazione attiva.
Per quel poco che si può sapere dalle notizie, molto prudenti, che gli interessati lasciano filtrare, ancora niente è stato deciso.
Noi la pensiamo diversamente: il documento diffuso dall’U.D.C. , che pone le “condizioni” politiche per una alleanza organica con Biagio Sciortino, si può considerare la base di un accordo in pratica già fatto in cui mancano soltanto le firme e i numeri.
Non ci sembrano condizioni inaccettabili da parte del sindaco, perché in fondo sono proposte che nascono dal buon senso e dai problemi aperti nel paese.
L’antimafia come valore imprescindibile, la qualità dei servizi, il forte ridimensionamento delle consulenze, la macchina amministrativa e il futuro degli investimenti, sono cose sulle quali, il trattante Sciortino non potrà non essere d’accordo.
Allora? Tre assessori e il Presidente del consiglio sarà la richiesta di partenza dell’U.D.C.
Biagio risponderà picche, alzandosi dalla sedia e salutando con garbo i presenti.
Al momento dei saluti, qualcosa o qualcuno lo tratterrà, e si comincerà a discutere, a ragionare e alla fine possiamo starne certi l’accordo arriverà.
Sarà buono o cattivo per Bagheria, oltre che per quelli che lo stipuleranno?
Noi ce lo auguriamo, ma sinceramente e onestamente non lo sappiamo e non siamo in grado di prevederlo. Forse, chissà.
C'è anche da ritenere che gli eventuali assessori U.D.C. saranno dei consiglieri che con la loro eventuale nomina , consentiranno uno scorrimento nella graduatoria degli eletti: Janni, Canzoneri, Scaduto e Tomasello , sono i quattro che seguono Gurrado subentrato a Di Salvo.
Alla fine potrebbe anche esserci qualche bella sorpresa: a presiedere il consiglio comunale di Bagheria potrebbe andare una donna, o un giovane consigliere alla sua prima esperienza ma di grandi capacità, o un serio professionista restio a stare sotto i riflettori, ma persona degna e capace.
L’U.D.C., vorrà
Vedremo. Una stranezza e una sensazione, tra le tante: questo accordo somiglia tanto, troppo, ad una ricomposizione postuma della vecchia , ma ancora viva, balena bianca.Speriamo bene.
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