Campanella ad Alfano: cosa fa per verificare ingerenze mafia su amministrazione bagherese ?

Campanella ad Alfano: cosa fa per verificare ingerenze mafia su amministrazione bagherese ?

Politica
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Il sen. Francesco Campanella, eletto con il Movimento 5 stelle, ha rivolto una interrogazione a risposta orale al Ministero degli Interni, per conoscere quali provvedimenti intenda adottare dopo che il consiglio comunale di Bagheria ha sfiduciato il sindaco Vincenzo LO Meo, anche in relazione alla prossima scadenza elettorale e ad eventuali forme di ingerenza della criminalità organizzata all'inetrno della vita amministrativa del comune di Bagheria.

Nella sua interrogazione il sen Campanella riprende testualmente alcuni dei passaggi contenuti nel documento motivato di sfiducia sottoscritto da ventuno consiglieri e poi votato in consiglio da venti componenti l'assemblea consiliare, determinando in tal modo la decadenza oltre che del sindaco del consiglio comunale.

Campanella rileva che 'tra le motivazioni elencate dai proponenti della mozione, pubblicata integralmente su un articolo della testata giornalistica online BagheriaNews del 7 marzo 2014, si leggono alcune mancanze addebitate dai sottoscrittori della mozione di sfiducia all’amministrazione Lo Meo e tra l'altro' :

-il non aver raggiunto gli obiettivi programmatici del suo programma elettorale;

-non aver svolto la relazione annuale di verifica dello stato di attuazione del programma elettorale

-poca trasparenza nell'attivazione e rideterminazione della pianta organica;

-aver violato alcune procedure amministrative

-  di rilasciare “AUTORIZZAZIONI” e di “TRASMETTERE” atti al Responsabile del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ASP n. 6 di Bagheria)

'Nella stessa mozione - continua il sen Campanella già del Movimento 5 stelle - si fa riferimento al gravissimo caso relativo alla gestione del Cimitero Comunale, alla proposta di convenzione con la Confraternita del SS. Sacramento con delibera n.44/13, (in cui si impegnava ad affittare circa 600 loculi dalla Congregazione, a fronte del pagamento del 95% di quanto incassato dalla vendita dei loculi al cittadino) ed all’inerzia sull’approvazione della variante relativa all’ampliamento dello stesso Cimitero.

E considerato che - prosegue Campanella nella sua interrogazione - sempre sullo stesso articolo si legge: “Un fatto molto preoccupante se associato a quanto trapelato dagli organi di stampa a seguito dell'operazione “Argo”, nella quale sembrerebbe che la mafia avesse volto il proprio interesse sulle aree cimiteriali destinate a cappelle, sulla loro edificazione e sui servizi cimiteriali in genere. “

Inoltre aggiunge il senatore -' in altri articoli, precedenti e successivi alla mozione di sfiducia, si è fatto spesso riferimento a possibili infiltrazioni di tipo mafioso, visti i gravi fatti accaduti in questi anni a Bagheria, tra questi il caso COINRES con l'arresto di Antonino Di Bella, e l’arresto dell’ex Dirigente ai LL.PP, Giovanni Mercadante, passato a seguito di una rotazione di cariche per volere dello stesso Sindaco Vincenzo Lo Meo, al settore Finanziario, Servizi sociali, Turismo, sport e spettacolo del Comune  con l’accusa di concussione per aver intascato mazzette richieste per sbloccare un finanziamento ad una cooperativa.', mentre su un altro articolo, pubblicato da Link Sicilia il 14 marzo 2014, si legge che: “secondo le indagini della DDA infatti, nella versione dei pentiti , i servizi del comune potrebbero essere in mano alle cosche mafiose”.

Altre segnalazioni - conclude Campanella - rivelano la possibilità, sempre più fondata, che l’amministrazione del Comune di Bagheria fosse in procinto di essere sciolta per infiltrazioni mafiose, ed a parere degli interroganti, l’accelerazione con il quale la sfiducia è stata portata a termine ha come motivazione la volontà, da parte di una certa politica locale, di fare in tempo per andare alla sessione di voto amministrativo previsto in Sicilia per la fine di maggio, così come accadde nel 2006 dopo le precipitose dimissioni di Pino Fricano destinatario allora di un avviso di garanzia, per un reato gravissimo, dal quale fu successivamente scagionato.

Con queste premesse il senatore Francesco Campanella chiede:
- se il Ministro interrogato sia a conoscenza della grave situazione che investe la città di Bagheria;

- quali iniziative intenda adottare, nelle opportune sedi di competenza e prima di ogni probabile sessione di voto, per verificare i fatti esposti in premessa al fine di dissipare ogni possibile dubbio su eventuali forme di ingerenza nella vita amministrativa da parte della criminalità organizzata.