Attivisti Liberi M5S: 'Il piano di riequilibrio non diventi beffa per i cittadini'

Attivisti Liberi M5S: 'Il piano di riequilibrio non diventi beffa per i cittadini'

Politica
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Seguiamo in queste ore l’interesse e il dibattito politico sviluppatosi attorno al decreto Milleproroghe che consente al comune di Bagheria di ripresentare un nuovo piano di riequilibrio, scongiurando così lo spettro del dissesto.

Il Movimento 5 Stelle ha già espresso in passato la sua posizione politica sul tema, ribadendo la necessità urgente e non più procrastinabile di rendere pubblici tutti i debiti prodotti dal nostro ente negli ultimi anni.

Ci stupiamo che ancora ciò non sia stato fatto: eppure la trasparenza amministrativa era stato uno dei cavalli di battaglia del Sindaco Vincenzo Lo Meo che, in campagna elettorale, lo aveva addirittura messo al primo punto della sua agenda politica: “Vogliamo sapere come stanno le cose, diceva l’allora candidato sindaco… appena ci insedieremo analizzeremo i conti del Comune e faremo ciò che è necessario fare”.

Le promesse elettorali, si sa, spesso lasciano il tempo che trovano, ma qua non si parla di una promessa qualsiasi, qua si parla degli interessi dei cittadini.

Gli Attivisti Liberi del Movimento 5 Stelle chiedono all’intera classe politica bagherese di fare ciò per cui sono stati eletti: fare gli interessi della cittadinanza, viceversa rimettano il loro mandato e diano nuovamente parola agli elettori. 

Ci auguriamo che il piano di riequilibrio non si trasformi in una scappatoia per chi ha responsabilità dirette nel fallimento economico del nostro comune.

E’, infatti, palese che se si è giunti sull’orlo del fallimento è perché non si è amministrato con senso del dovere e con parsimonia, facendo ricadere oggi il fardello della crisi su tutti i cittadini di Bagheria, che pagheranno uno scotto pesantissimo: l’aumento al massimo di tutti i tributi, che sarà disposto sia con l’ipotesi dissesto che con l’ipotesi piano di riequilibrio. 

E’ doveroso che a fronte di questo sacrificio richiesto alla città, si faccia chiarezza per consentire agli elettori di capire chi ha fatto bene e chi ha fatto male, chi ha operato per l’interesse della comunità e chi non lo ha fatto.

Questa operazione verità la devono chiedere in primo luogo i consiglieri comunali, in quanto deputati a rappresentare il popolo nelle istituzioni, e i partiti che professano di volere il cambiamento e che si sono succeduti alla guida di questa città.

Se questo non accadrà sarà chiaro a tutti i cittadini che l’intera classe politica bagherese, protagonista della gestione amministrativa degli ultimi anni, intende essere complice della mala gestione, della inefficienza burocratica e di un futuro buio fatto di tasse e sacrifici per la collettività tutta. 

E’ doveroso che a fronte di questo sacrificio richiesto alla città, si faccia chiarezza per consentire agli elettori di capire chi ha fatto bene e chi ha fatto male, chi ha operato per l’interesse della comunità e chi non lo ha fatto.

Questa operazione verità la devono chiedere in primo luogo i consiglieri comunali, in quanto deputati a rappresentare il popolo nelle istituzioni, e i partiti che professano di volere il cambiamento e che si sono succeduti alla guida di questa città.

Se questo non accadrà sarà chiaro a tutti i cittadini che l’intera classe politica bagherese, protagonista della gestione amministrativa degli ultimi anni, intende essere complice della mala gestione, della inefficienza burocratica e di un futuro buio fatto di tasse e sacrifici per la collettività tutta.