Ulteriori osservazioni al P.R.G. presentate dal Movimento 5 stelle

Ulteriori osservazioni al P.R.G. presentate dal Movimento 5 stelle

Politica
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Altre cinque osservazioni al Piano Regolatore Generale di Bagheria, presentate dal Movimento 5 Stelle bagherese, volte alla salvaguardia e alla tutela del territorio e che mirano allo sviluppo dello stesso.

Le prime due osservazioni riguardano il verde pubblico della cittadina del palermitano.

L’area Monte Catalfano è un parco pubblico non fruibile a tutti; - dichiarano dal Movimento 5 Stelle di Bagheria - si tratta, infatti, di un’area naturale protetta extraurbana non facilmente raggiungibile. Considerarlo, dunque, come il solo parco ai fini dell’ottenimento degli standard urbanistici di verde pubblico significa ingannare i cittadini bagheresi”.

La seconda è una proposta, che indica l’area adiacente a Contrada Monaco come idonea alla realizzazione di un parco pubblico fruibile, con importanti valenze storiche e importanti funzioni eco-sistemiche.
La terza osservazione targata M5S riguarda l’area situata nella strada litoranea Aspra-Ficarazzi, attualmente destinata ad attività turistica ricettiva alberghiera. “Siamo convinti – continuano - che questa zona non si presti alla destinazione assegnatagli, in quanto area strategicamente importante per lo sviluppo di un sistema agricolo ad alto reddito”.

I 5 Stelle arricchiscono la proposta indicando un’altra zona per la funzione turistica, quella situata in Case Verdone (Aspra) e destinata attualmente ad espansione urbana con tipologia edilizia.

Al quarto punto, i Grillini bagheresi individuano aree e opere da realizzare per una migliore fruizione del mare. Viene indicata la Litoranea Aspra-Mongerbino, attualmente destinata ad uso agricolo, e che invece gode di un elevato pregio ambientale e paesaggistico, e pertanto da inquadrare a destinazione diversa. Tra le proposte, invece, vengono suggeriti ulteriori passaggi pubblici a mare, parcheggi, piste ciclabili e aree panoramiche per la sosta, nonché piazzole per il bike-sharing e servizi di natura culturale.

Infine, l’ultima osservazione riguarda l’arredo urbano e il parco pubblico in via Mattarella. “Prendendo in esame il PRG – concludono gli attivisti del Movimento a Bagheria - si evince che le aree identificate nella rotatoria di via Mattarella, ad esempio, non rientrano tecnicamente nella tipologia di verde urbano attrezzato a parco, ma sarebbero da qualificare quale verde di arredo urbano, e quindi rientrerebbero nelle aree e fasce verdi a completamento della viabilità, così come quelle sparse lungo la via stessa”.

Si tratta, dunque, di un cambio di destinazione urbanistica delle aree a verde pubblico, inidonee a ricoprire questa qualificazione ad aree e fasce verdi a completamento della viabilità.