Il testo dell'interrogazione dell'on. Salvatore Siragusa (Mov 5stelle) sul fallimento dell'A.P.S.

Il testo dell'interrogazione dell'on. Salvatore Siragusa (Mov 5stelle) sul fallimento dell'A.P.S.

Politica
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Il portavoce deputato all'Ars del M5S Salvatore Siragusa ha presentato una interrogazione per capire quali misure il governo regionale intenda porre in atto per garantire la continuità della gestione del servizio idrico integrato nella provincia di Palermo e la salvaguardia occupazionale dopo la dichiarazione di fallimento della società che gestisce il servizio idrico in 52 comuni del Palermitano.

Il Tribunale di Palermo Sezione IV Civile e Fallimentare con decreto del 29/10/2013 ha convertito la procedura di amministrazione straordinaria in fallimento, ritenendo necessaria la prosecuzione della gestione del servizio idrico integrata per la durata di tre mesi, disponendo l'esercizio provvisorio per tale durata, termine entro il quale dovrà essere completata la restituzione dei relativi impianti ai singoli Comuni.

In occasione del vertice in Prefettura del 16 ottobre scorso, alla presenza dei sindaci interessati e delle sigle sindacali, i lavoratori erano stati rassicurati sulla prosecuzione del servizio e sulla continuità lavorativa. Lo stipendio del mese di settembre è già stato sospeso, non ci sono più soldi per pagare gli affitti dei locali e la benzina dei mezzi che servono esclusivamente per gestire il servizio.

Il governo regionale aveva assunto impegni precisi per la costituzione di una società di scopo dove far transitare i 206 lavoratori di Aps, al fine di garantire la continuità del servizio idrico integrato e la salvaguardia occupazionale e l’assessore Marino aveva dichiarato che se i comuni non avessero costituito la società entro il 31 ottobre, la Regione avrebbe nominato un commissario che si sarebbe sostituito ai comuni nella formazione di questa società di scopo.

Il fallimento di APS probabilmente ricadrà sulle spalle di migliaia di famiglie residenti nei 52 comuni della provincia di Palermo che rischiano di rimanere senza servizio di depurazione ed erogazione dell'acqua con possibili problemi igienico sanitario - afferma il portavoce bagherese, che aggiunge “già prima del fallimento, e in attesa del ddl sul servizio idrico regionale, la mia collega Palmeri ha presentato una mozione che speriamo verrà discussa in aula al più presto. Il Governo non si faccia trovare impreparato.”

Ufficio Stampa Movimento Cinque Stelle Bagheria