Comunque vada a finire questa storia del raddoppio dell'addizionale IRPEF, se, come ormai sembra certo, non potrà essere deliberato dal Consiglio, a causa del decreto Tremonti che sarebbe dovuto andare in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale mentre scriviamo,
La prima è, come dire, di carattere personale anzi egoistico.
A nessuno piacciono le tasse, e soprattutto a chi le paga. Però chi si sforza di essere obiettivo sa, che le imposte servono per pagare la sanità, la scuola, la cultura, i servizi, ma talvolta, e succede purtroppo sempre più spesso, le imposte che paghiamo vanno a finanziare sprechi, abusi, parassitismi, inefficienze e privilegi.
Per questo la prospettiva di essere alleggeriti, ognuno per la nostra parte, piccola o grande che sia, non ci allettava particolarmente; d'altro canto però riflettiamo, che in questo modo verranno meno al Comune di Bagheria qualcosa come 750.000 Euro, e non è poco.
Si dovrà adoperare la scure, si dovrà ridurre la quantità e la qualità dei servizi erogati. E neanche questo ovviamente ci piace.
Si taglierà forse sulle feste, sulle iniziative culturali, sullo straordinario dei dipendenti (non su quello dei dirigenti).
Ma quello che è successo è anche la conseguenza, ci consenta di dirlo l'assessore Antonino Mineo, che comunque continuiamo a considerare uno degli assessori più seri e competenti di questa giunta, di un modo raffazzonato, pressappochista e confusionario di gestire la cosa pubblica.
Stamattina i giornali, dando conto del decreto Tremonti - che oltre ad eliminare l'ICI contiene appunto le norme che impediscono agli Enti Locali di agire sulle addizionali di loro competenza -, segnalava però il fatto che tantissimi comuni gli incrementi di addizionali le avevano già deliberati, e che gli effetti erano fatti salvi.
Naturalmente c'erano i comuni del Nord, che forse avevano fiutato il vento ed avevano messo dentro il bottino.
Palermo, forse ce la farà per un pelo, pare infatti che il raddoppio dell'aliquota da 0,40 a 0,80 l'avrebbe deliberata proprio oggi.
Bagheria non ce la farà.
Perchè? perchè il bilancio, di qualunque colore sia la giunta che governa, viene sempre preparato sistematicamente in ritardo, si aspetta sempre l'ultimo minuto, dell'ultima ora, dell'ultimo giorno a disposizione.
Insomma, ci possiamo considerare fortunati per avere evitato la botta? Chissà!
Intanto prepariamoci all' autentica stangata sui rifiuti che purtroppo, anche se verrà dal Coinres e non verrà dal comune, statene certi che arriverà, e sempre stangata sarà.
E stavolta sì che sarà il caso di fasciarsi la testa prima di rompersela!
Chi vuol capire, capisca.