Vogliamo fare alcune considerazioni scherzose o semiserie su una tendenza che vediamo consolidarsi ogni giorno di più: sul sito del Comune, negli ultimi giorni, alle tradizionali foto del sindaco che saluta ospiti e scolaresche, si sono aggiunte delle foto,
Certo non siamo ancora al livello dell' Uomo della Provvidenza, che, a torso nudo, miete il grano, o come Silvio Berlusconi che con casco e cazzuola si definiva il presidente-operaio. Però, la strada è quella.
Ci sembra comunque una tendenza e una moda encomiabile e da incoraggiare, ed è per questo che ci permettiamo di dare qualche consiglio, gratis, (per evitare di far sparlare le solite malelingue) per consolidare questa idea.
Si potrebbe, per esempio, fare una foto del sindaco con gli impiegati dell'Anagrafe e dello Stato Civile che sventolano il certificato di nascita, ancora fresco di inchiostro e quasi in tempo reale, di un bambino appena nato.
Oppure fotografare Biagio Sciortino con i componenti dell' Ufficio Tecnico, mentre la Dr.ssa Marina Marino firma in diretta una concessione edilizia; evento come sapete straordinario, rarissimo, e quasi unico.
O anche, perchè no? immortalare il primo cittadino mentre innaffia assieme ai giardinieri del comune, i fiori delle belle aiuole delle nostre linde e deliziose piazzette: citiamo a caso, Piazzetta Cavour, Piazzetta Cutò, Atrio Cavaliere, ecc...
O ancora mentre alla testa dei nostri rigorosi e solerti vigili urbani eleva un verbale di contravvenzione all'unica macchina che si è sistemata in doppia fila in Corso Umberto o in Via Dante, in Via Mattarella o in Via De Gasperi (fa lo stesso, c'è solo l'imbarazzo della scelta).
Insomma potremmo continuare per un bel pò, con i nostri spiritosi consigli, per consentire a Biagio Sciortino di coprire con una foto al giorno i 365 giorni l'anno che il Creatore manda sulla terra.
C'è una foto però, che, certamente non vedremo mai sul sito internet del comune, ed è quella del sindaco Sciortino con sullo sfondo i cumuli o le montagne di spazzatura (dipende dalle giornate) che coprono ormai perennemente la città.
E sapete perchè? Perchè, come si diceva prima dell'avvento del digitale, si brucerebbe il rullino.
(nella foto in alto il sindaco Biagio Sciortino in uno scatto di Salvo Ferraro)