Politica

Presentati il 19 settembre al Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività Formative i progetti di “Cantiere di servizi” elaborati dall’amministrazione comunale e che adesso sono al vaglio della commissione tecnica che entro il 23 ottobre prossimo venturo comunicherà i programmi approvati e provvederà all’emissione dei provvedimenti di finanziamento.

Ben 17 i progetti elaborati che abbracciano un ampio ventaglio di servizi che si vuole riportare sul territorio a beneficio di un’intera comunità.

La direttiva regionale mira da un lato all’adozione “di misure straordinarie attraverso le quali mitigare la condizione di povertà ed emarginazione sociale scaturenti dalla carenza di opportunità occupazionali” e dall’altro a riattivare su tutto il territorio dell’isola servizi che le amministrazione comunali non riescono sempre a garantire per insufficienza di risorse economiche.


L’assessore alle Politiche Sociali Massimo Mineo ha seguito personalmente l’elaborazione dei progetti nati dalla sinergia messa in campo dai dipendenti dei servizi sociali Giacomina Bonanno e Ignazio Galioto e da consulenti che collaborano con l’amministrazione.

“Sono pienamente soddisfatto per il lavoro fin qui svolto – dichiara l’assessore Mineo – frutto della professionalità di un team che sta lavorando con grande dedizione. La priorità che ci siamo posti è quella di potere ottenere un importante finanziamento che ci consenta di ridistribuire sul territorio il beneficio dei nostri sforzi”.

“Non ci sono al momento risorse sufficienti – continua il vice sindaco Massimo Mineo - per colmare il bisogno di reddito che soffoca la serenità e i bisogni basilari di molte famiglie della nostra comunità. Sicuramente i cinquantamilioni di euro che la Regione Sicilia sta utilizzando potevano essere investiti diversamente, magari creando e favorendo reali opportunità di lavoro e non singhiozzi di assistenzialismo. Ciò non toglie la buona fede dell’iniziativa che se da un lato immette denaro nell’economia dall’altro consente la riattivazioni di servizi che con sempre maggiori difficoltà le amministrazioni comunali riescono a garantire. Il tutto a tempo e in un tempo purtroppo molto circoscritto”.

Di seguito una breve descrizione dei 17 progetti presentati.

* Servizio di manutenzione, cura, custodia e guardiania di Villa S. Cataldo. Il servizio oltre a prevedere la cura del verde e la guardiania dell’area, ha previsto l’animazione all’interno dell’area a giochi e la pubblicizzazione del sito. Le attività progettuali presumono il coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio.
* Servizio di manutenzione e cura dei giardini delle Ville Settecentesche di proprietà comunale.
* Servizio di manutenzione, cura, custodia e guardiania dei parchi, giardini e villette distribuite all’interno del tessuto urbano comunale. Per citarne alcune: Villetta Butera, via Mozart, dietro pronto soccorso, di fronte villa Cutò, villetta Padre Pio, Villetta Melvin Jones.
* Servizio di pulizia e sistemazione del verde urbano.
* Servizio di pulizia e sistemazione del verde extraurbano.
* Servizio di manutenzione, cura, custodia, guardiania e animazione dell’area attrezzata di Monte Catalfano. Il servizio oltre a prevedere la cura del verde e la guardiania dell’area, ha previsto l’animazione all’interno dell’area a giochi e la pubblicizzazione del sito. Le attività progettuali presumono il coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio.
* Servizio di accompagnamento per trasporto disabili presso scuole e centri di riabilitazione.
* Servizio di assistenza per combattere il fenomeno del randagismo cittadino. Le attività progettuali presumono il coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio.
* Servizio di pulizia spiagge del Litorale.
* Servizio di supporto per la pulizia dei locali sede degli uffici comunali.
* Servizio sperimentale di raccolta differenziata. Attraverso l’individuazione di un’area circoscritta del territorio avviare una piccola sperimentazione attraverso il coinvolgimento di associazioni, movimenti e scuola.
* Servizio di piccola manutenzione stradale e decoro urbano. Riparazione marciapiedi, aiule, manto stradale, caditoie, ecc…
* Servizio di pulizia isole pedonali. Per citarne alcune: Corso Umberto I, Piazza Madrice, Piazza Sepolcro e Piazza Anime Sante. Servizio che prevede lo spazzamento, cura dell’arredamento urbano, svuotamento dei cestini, irrigazione del verde in vasi e delle aiuole.
* Servizio di assistenza agli anziani. Un gruppo di lavoro che con il supporto di una sede e di un numero verde possa occuparsi di ascolto, accompagnamento per disbrigo pratiche e commissioni, centro informazione, conforto e assistenza domiciliare.
* Servizio di informazione e promozione turistica. Due sedi, una su Corso Umberto I e una a villa Cattolica che diventino luogo di distribuzione materiale turistico, informazione e accompagnamento dei turisti presso i vicini siti storico – culturali della Città.
* Servizio pulizia, cura e manutenzione del cimitero comunale.
* Servizio di manutenzione, cura, custodia e guardiania dei parchi gioco nelle scuole comunali. Il progetto prevede il coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio.

I progetti prevedono quasi tutti il coinvolgimento di venti unità. Per ogni progetto poi ne è stata richiesta la riproposizione per una seconda trimestralità

“Conosceremo a breve i progetti che ci verranno approvati e finanziati – conclude l’assessore Mineo–, e possibilmente non tutti potranno essere accolti. Il mancato accoglimento sarà determinato da richieste superiori alla disposizioni finanziaria. In questo caso il riparto è condizionato sulla scorta dei dati della popolazione attiva residente in ciascun comune, rilevata nell’ultimo censimento ISTAT”.

Da martedì 1 ottobre e fino al 30 dello stesso mese sarà possibile presentare domanda per accedere alle graduatorie che permetteranno l’accesso ai Cantieri di Servizi.

La presentazione delle istanze va fatta presso il Segretariato Sociale di Via Bernardo Mattarella (Tel. 091943409 Fax 091943408) che negli orari di ufficio (da lunedì a venerdì 08:30 – 13:30 e mercoledì anche dalle 15:00 alle 18:00) si renderà disponibile per dare assistenza agli interessati e per fornire informazioni e chiarimenti.

A giorni la pubblicazione dei criteri per l’attribuzione dei punteggi finalizzati alla redazione della graduatoria definitiva.

Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

ULTERIORI INFORMAZIONI NEL BANDO

Scarica il bando ed il modulo di domanda dal sito del comune

Se volevate fare una cosa utile per le scuole di Bagheria si potevano scegliere i tecnici con la procedura del CONCORSO DI IDEE (art 108 del Codice dei ......lavori pubblici):
• il concorrente predispone la proposta ideativa nella forma più idonea alla sua corretta rappresentazione:

- il termine di presentazione della ...proposta deve essere stabilito in relazione all’importanza e complessità del tema e non può essere inferiore a sessanta giorni dalla pubblicazione del bando;

- il bando deve prevedere un congruo premio al soggetto o ai soggetti che hanno elaborato le idee ritenute migliori;

- l’idea o le idee premiate sono acquisite in proprietà dalla stazione appaltante e, previa eventuale definizione degli assetti tecnici, possono essere poste a base di un concorso di progettazione o di un appalto di servizi di progettazione (in tal caso, a detta procedura sono ammessi a partecipare i premiati qualora in possesso dei relativi requisiti soggettivi);

- la stazione appaltante può affidare al vincitore del concorso di idee la realizzazione dei successivi livelli di progettazione, con procedura negoziata senza bando, a condizione che detta facoltà sia stata esplicitata nel bando, e che il soggetto sia in possesso dei requisiti di capacità tecnico – professionale ed economica previsti nel bando in rapporto ai livelli progettuali da sviluppare.

IL CONCORSO DI IDEE sarebbe stato legalmente fattibile e nessuno avrebbe detto niente, la prossima volta prima di prendere decisioni affrettate, fatemi una telefonatina,,,,,,grazie

cordialmente, ing. Domenico Rizzo

http://www.simone.it/appaltipubblici/progettazione/concorsi_di_idee.htm

 

 

Si è finalmente sbloccata la situazione relativa al plesso scolastico Gramsci di Bagheria. Venerdì scorso, 20 settembre 2013, a seguito di una riunione con l’Amministrazione comunale, l’ingegnere Salvatore Fallica, progettista dell’edificio scolastico, ha firmato il disciplinare d’incarico integrativo che non prevede ulteriori oneri economici per l’Amministrazione Comunale.

Il progettista dovrà procedere entro 90 giorni a consegnare all’Amministrazione comunale il progetto di completamento del plesso scolastico, nonché il progetto strutturale rielaborato alla luce dell’ulteriore stato di degrado ed incuria cui è stato soggetto l’edificio in questione.

Acquisito il progetto, il RUP (Responsabile Unico del Procedimento) l’architetto Paolo Mattina, trasmetterà lo stesso piano, per i pareri di competenza, alla Sopraintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Palermo e, in seguito al rilascio del nulla-osta, si potrà procedere al definitivo completamento dell’opera.

Il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, recatosi a Roma recentemente, presso gli uffici della Cassa e Depositi Prestiti ha avuto assicurazioni che qualora dovessero essere necessari ulteriori risorse economiche, potranno essere rimodulati i mutui, al fine del completamento della scuola “Gramsci”.

L’assessore ai lavori pubblici, Francesco Greco, rende noto che è stato inviato in data 09/07/2013 alla Sopraintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali il progetto della palestra relativa alla medesima scuola per il dovuto nullaosta.

I lavori di manutenzione straordinaria e rifacimento della scuola Gramsci sono già stati finanziati per un importo complessivo di 1.450.000,00 e che il progetto sarà completato entro 20.12.2013.

Si presume che i lavori potranno riprendere entro il mese di aprile 2014 sia quelli relativi al plesso scolastico che quelli relativi alla palestra.

Fonte  Ufficio Stampa del Comune di Bagheria

E' un ricatto inaccettabile da ogni punto di vista, etico e materiale, quello al quale il Comune di Bagheria (Pa) vuole sottoporre i progettisti in disperata ricerca di lavoro, ritenendo che uno studio professionale possa permettersi di redigere il progetto di un'opera pubblica, con tutti gli oneri e le responsabilità che questo comporta, dietro l'insultante compenso di un euro.

Così, il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che ha diffidato il Comune di Bagheria, attraverso una circostanziata comunicazione che evidenzia una serie di illegittimità amministrative, a proseguire le procedure relative all'avviso pubblico per manifestazione d'interesse obiettivi di servizio (Bando Regionale, delibera cipe 79/2012) attraverso il quale si vogliono raccogliere, appunto dietro il pagamento di 1 Euro, progetti utili alla partecipazione ad un bando regionale.

Aberrante, oltre che illegittima dal punto di vista normativo, la logica secondo la quale il Comune chiede ai liberi professionisti di lavorare in perdita a fronte del fatto che, come recita lo stesso avviso pubblico, la redazione del progetto potrà costituire titolo preferenziale per la eventuale successiva direzione dei lavori.

E' chiaro a tutti come la crisi economica ha ridotto drasticamente le disponibilità delle Pubbliche Amministrazioni italiane, che professionisti e imprese hanno dovuto pesantemente ridurre i propri fatturati a fronte del crollo del mercato e del conseguente abnorme aumento della concorrenza, ma in questo caso si è davvero passato il segno.

Offende - continua ancora - l'inesistente considerazione del lavoro intellettuale svolto dai tecnici progettisti ma offende anche che gli amministratori del Comune di Bagheria non comprendano come i tanti, troppi, problemi dell'edilizia pubblica italiana derivino in gran parte anche dal non aver sviluppato in modo corretto quei progetti che sono a monte delle troppe opere non finite o costellate da innumerevoli problemi tecnici e amministrativi.

Proprio l'insensibilità al valore del progetto, inteso come programmazione del futuro di una comunità, sia essa locale o nazionale, pone oggi il nostro Paese all'ultimo posto in Europa a causa della sua incapacità di investimento dei Fondi Strutturali Europei, mentre la cronica assenza di progetti lascia i nostri territori, bisognoso di interventi e di attenzione, privi di manutenzione e di riqualificazione.

E' pura illusione e, soprattutto è assolutamente sbagliato, pensare che il patrimonio di progetti necessari a ridare attenzione alle nostre città debba essere estorto ai liberi professionisti in difficoltà, come ha fatto il Comune di Bagheria.



 

 


 

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