Ormai fa parte della tradizione, il Convegno di Studi organizzato dall'Istituto d'Arte di Bagheria - che reca come una sorta di biglietto da visita la frase di Giovanni Paolo II "La bellezza è cifra del mistero e richiamo al trascendente" (nella lettera agli artisti).
Nell'organizzazione, sempre la passione e la straordinaria capacità di coinvolgere della professoressa Lia Albanese, dell'Istituto Regionale d'Arte, e la competenza di Padre Patti, della Compagnia di Gesù. Coinvolte per l'evento quasi tutte le scuole di Bagheria ed anche un liceo di Palermo.
Alcuni dei titoli delle relazioni: "L'incontro che trasforma: Apollo e Dafne; Cristo e l'Uomo, che sarà presentato dal Liceo C.E.I. di Palermo.
"Il cammino di Dante e i suoi incontri: quando l'arte sposa la letteratura" curato dall'I.T.C., ed ancora "Sicilia , terra d'incontro" presentato dall'Istituto d'Arte.
Partecipare a questi convegni riconcilia con il mondo della scuola e dei giovani: siamo troppo spesso abituati a pensarli disinteressati alle questioni importanti, ma non è così. Ci ha colpito gli altri anni il modo in cui questi ragazzi "sentivano" il lavoro che avevano svolto. Di profondo interesse e reale partecipazione.
L'unico rammarico è che questi momenti nella scuola siano pochi e lasciati troppo spesso alla volontà di pochi docenti. Però sono dei semi gettati nella terra che daranno sicuramente buoni frutti.
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