Aspettando la folgorazione sulla via di Damasco- di Ezio Pagano

Aspettando la folgorazione sulla via di Damasco- di Ezio Pagano

cultura
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La pace interiore negli uomini è un dono che nasce dall’equilibrio tra la vita e l’universo, ad opera di Madre natura.

Nel gioco delle parti tra la vita e l’universo il ruolo dell’arte è fondamentale, infatti, è opinione comune tra gli intellettuali che la vera arte arriva dritta al cuore e illumina la mente.
Ciò premesso, è mio intendimento focalizzare l’attenzione sui musei d’arte, classificandoli in utili e inutili. Sono utili i musei le cui opere agiscono nel cuore delle persone, sono inutili tutti gli altri. In entrambi i casi bisogna essere vigili e attivi, perché i primi vanno frequentati per rigenerarsi dalle tossine del progresso selvaggio, i secondi vanno criticati col proposito di migliorarli, ed è quello che io faccio col “Museo Guttuso”.
Ma questo non basta, è necessario il contributo di tutti. Io, forgiato dal background culturale del Sessantotto, ricco di energia non imbrigliata, vivo la questione dell’arte come un conflitto ad armi impari e per questo dico: mio simile, che sei stato sedato con piccoli vantaggi, (reddito di cittadinanza incluso) che ti lasceranno piccolo per sempre, rifletti! Mio simile, che non ti sei fatto sedare e sei libero di protestare, fallo quando è necessario, anche se pensi che non serve a nulla, perche è meglio perdere con dignità che straperdere.
Ovviamente ognuno è libero di scegliere come vincere o come perdere e da che parte stare, o dondolandosi stando dalla parte degli inceneritori di milioni, com’è sempre stata Villa Cattolica o faticando e stando dalla parte della fabbrica della cultura, quella che dovrebbe diventare Villa Cattolica.
Intanto che la querelle si dipana, i politicanti non stanno con le mani in mano e promettono come sempre grandi cambiamenti, aspettando di essere folgorati sulla via di Damasco.