Dopo quelle di Cappello, De Chirico, Dorazio, Fiume, Guccione, Guerrini, Guttuso, Licata, Mirabella, Perilli, Savinio, Schifano, Simeti e Turcato, entra nella collezione del Museum di Bagheria di Ezio Pagano un'opera di Lucio Fontana.
Prima il tango, poi Borges e Maradona, e l’Argentina diventa portabandiera della dinamica America Latina. Una porzione di mondo che ha accolto tanti italiani e tra questi lo scultore Luigi Fontana, padre del celebre Lucio, che dopo un primo apprendistato in Argentina nello studio del genitore, torna in Italia per perfezionarsi, con ragguardevole risultato, visto che oggi è uno dei più importanti artisti internazionali del XX secolo, insieme a Picasso, Pollock, Bacon, Giacometti, Warhol e pochi altri.
La collezione di “MUSEUM”, notoriamente aperta ai soli siciliani, con l’eccezione degli artisti di “FORMA 1” e “Corrente”, ha acquisito un’opera di Lucio Fontana.
Pleonastico dire che i due Gruppi, allestiti in sale attigue per evidenziarne la peculiare diversità, hanno contribuito a forgiare l’arte del Novecento ed educare all’eterogeneità del moderno.
FOTO - LUCIO FONTANA. “Figura”, bronzo patinato, anni ’30-‘40, h cm 40.