Cultura

Solitamente chi si accinge a scrivere una recensione è un esperto: un critico letterario, uno scrittore, un filosofo ecc…

Da questo punto potrei deludere perché il sottoscritto non è esperto di nulla. Semplicemente mi ha incuriosito il romanzo di Luigi Trapani fin da quando ha annunciato di presentarlo, qualche mese fa in quel di Palazzo Cutò.

A primo impatto potrebbe sembrare che il libro di Luigi non offra altro che le semplici fantasie di un ragazzo poco più che ventenne. E debbo dire di essermi appropinquato alla lettura con una certa dose di scetticismo. Anche perchè il genere ‘fantasia’ non rientra proprio tra le mie letture preferite.

Ma ben presto mi sono ricreduto perché il romanzo di Luigi non è un semplice racconto fantastico; le pagine pullulano di dotte citazioni filosofiche. Il Nostro cita, ad esempio Kant, per quanto riguarda le esperienze umane.

E anche i nomi di fantasia dei protagonisti del romanzo sono in realtà il frutto di conoscenze della filosofia e della cultura orientali. Le pagine sono scritte in modo semplice ma mai banali. La lettura è piacevole e vi terrà attenti sino a notte inoltrata.

Se un regista un giorno dovesse decidere di girare un film su questo racconto avrebbe il compito facilitato per un eventuale copione.Il romanzo di Luigi Trapani ricorda, per genere, il mago di Oz. Ma anche il cartone animato Dragon Ball.

Le imprese dei protagonisti:un eccentrico quanto improbabile professore e tre ragazzi rappresentano in realtà la lotta del bene contro il male. L’eterna battaglia raccontata per millenni da filosofi e religiosi di ogni credo e ogni epoca.

Luigi questa battaglia ce la racconta a modo suo e con il suo mondo. Il mondo di un ragazzo poco più che ventenne, interessato alla cultura e ai libri. A questo proposito vorrei spendere per luigi un elogio in più. Grazie per avere scritto un libro cartaceo.

Visto che oramai anche questo prezioso strumento che abbraccia lo scibile umano da non so più quanti secoli si avvia ad intraprendere la più comoda ma meno poetica e meno apprensibile via del digitale. Vogliono anche privarci del piacere sfogliare e di ‘annusare’ le pagine di un libro.

E’ molto confortante dunque scoprire che anche le nuove generazione ‘tecnologiche’ si innamorino del libro cartaceo. Probabilmente tra venti o trenta anni Luigi racconterà del bene e del male raccontando altre cose e in altri modi. Ma ciò che conta è che il ragazzo ‘baarioto’ è una testa pensante.

E di teste pensanti Bagheria, ma l’Italia intera ne hanno urgente bisogno visto che la società odierna sembra assopita in una sorta di progressivo sonno della ragione.
Fermarsi a riflettere è molto importante sempre e oggi in modo particolare.

Intanto vi consiglio di fermarvi a riflettere leggendo il romanzo ‘La leggenda del CROM-RA. Da non perdere.

Marco Morana

 

nella foto Luigi Trapani durante una delle presentazioni del libro
 

Hanno preso il via la scorsa settimana le operazioni per la creazione di un percorso archeologico subacqueo lungo il tratto di mare compreso tra Porticello ed Aspra, dove sono state rinvenute ancore bizantine.


L'iniziativa, intrapresa dalla Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali del Mare della Regione Sicilia, si avvale dell'entusiasmo e del supporto logistico di tutti i diving locali; a coordinare le attività in mare del Blue Aura Diving club di Monica Restivo, Sicilia Sub Diving Center di Marco Sabella e BlueShark Diving Club di Andrea e Oriana Santoro, è l'ing. Gaetano Lino - già direttore dello SCRAS, Servizio Coordinamento ricerche archeologiche sottomarine e responsabile del servizio Itinerari archeologici della Soprintendenza del Mare -, assistito da Francesco Balistreri e Salvatore Ferrara.

I sommozzatori procedono nell'attività di immersione per la messa in opera di una linea guida che unisca le sei ancore in ferro rinvenute - di cui cinque Bizantine e una Romana -, alternandosi per la numerazione ed etichettatura lungo un "cammino" di circa 150 metri a profondità variabile dai 30 metri ai15 metri.

Si realizzerà così un vero e proprio piccolo museo sommerso, che potrà essere visitato da subacquei con brevetto avanzato oppure pensato anche in due sezioni con livelli di accesso differenti (per brevetti "open" e "advanced").

A rendere ancor più gradevole la "passeggiata" subacquea è la tipicità del fondale presente in quel tratto, molto interessante sia da un punto di vista morfologico che biologico; Infatti è possibile apprezzare, durante la visita, esemplari di attinie, spirografi, vistosi cerianthus, spugne, murene e spesso qualche curiosa cerniotta.

Un plauso quindi a quest'interessante iniziativa della Soprintendenza siciliana nonchè a tutte le associazioni amanti del nostro mare che partecipano all'iniziativa: valorizzare il nostro patrimonio storico anche  tramite attività sportive ricreative come la subacquea, può essere strumento di conoscenza ed arricchimento culturale per tutto il territorio.

 

Nicola Tomasello

Foto copertina di Francesco Balisteri

 

 

Bagherianews seguirà l'evolversi dell'iniziativa e vi aggiornerà, speriamo presto, con foto e video delle operazioni subacquee

Il 13 Maggio 2013 alle h 16.00 a Villa Pantelleria, Vicolo Pantelleria 10 (angolo Viale Strasburgo) a Palermo, avrà luogo la Conferenza  stampa sulla mostra fotografica "Quelli di Bagheria dopo Baaria"  diretta da Francesco Fadda che si svolgerà presso The Italian Cultural  Fondation at Casa Belvedere di New York dal 20 Maggio al 07 Giugno c.a.

Dopo l'esposizione presso la Putia di Ignazio Buttitta a Bagheria  patrocinata dal Mibac per la Settimana della Cultura 2011, il progetto  dell'artista bagherese approda negli Stati Uniti d'America.

Due grandi conterranei hanno ispirato Elisa Martorana per la  realizzazione di questo singolare fotoreportage: Ferdinando Scianna e  Giuseppe Tornatore.

Un servizio fotografico durato oltre 18 mesi durante la quale  Martorana ha immortalato luoghi e personaggi del suo paese  riconducibili al famoso film di Tornatore, molti gli attori
fotografati nel loro ambiente quotidiano mostrando una foto scattata  durante le riprese di Baarìa.

Relatori della conferenza:
Elisa Martorana - Autrice di "Quelli di Bagheria dopo Baaria"
Lollo Franco - Attore e Regista
Arrigo Musti - Artista
Dora Favatella Lo Cascio - Assessore alla Cultura Comune di Bagheria
Modera la conferenza la giornalista Marina Mancini Resp.le  dell'uffico stampa Comune di Bagheria

Seguirà una presentazione aperta al pubblico durante la quale  interverranno personalità della cultura e dell'arte siciliana.
Per l'occasione sarà proiettata una selezione degli scatti più  rappresentativi del progetto. 

L'I.T.E.S “Don Luigi STURZO” di Bagheria (Pa) si conferma scuola all’avanguardia nella realizzazione dei propri percorsi educativi e ne viene riconosciuta l’eccellenza del corpo docente e dell’Istituto a livello nazionale ed europeo.

La notizia riguarda il progetto Comenius Ponts d’Amitié-Ponts d’Amour dans l’Arc-en-Ciel–Culturel de l’Europe” centrato soprattutto sui temi della salvaguardia dell’ambiente e sulle problematiche relative alle migrazioni e realizzato durante gli anni scolastici del biennio 2010/12, una straordinaria esperienza didattica, nel più puro spirito europeista, che ha coinvolto gli studenti delle attuali classi 5H e 5I e quelli di altri due Paesi europei (la Francia e la Spagna) frequentanti l’Instituto de Enseñanza Secundaria “José Mahuendha Prats” di Pinoso (Alicante) e il Collège du Parc Impérial di Nizza

Il bilancio delle attività del partenariato è stato considerato sin da subito positivo: la stampa locale, nazionale e internazionale vi aveva dedicato tanti articoli e pubblicazioni, studenti entusiasti e docenti stanchi ma soddisfatti per una indimenticabile esperienza dall’alta valenza formativa dal punto di vista della crescita culturale e sociale.


 E poi ecco che è giunta una lettera alla Prof.ssa Mary Gagliano, coordinatrice del Partenariato e infaticabile animatrice di ogni attività, con la quale l'Agenzia Nazionale LLP le invia ufficialmente le “congratulazioni ,per l’ottimo lavoro svolto” e le si comunica che tale Partenariato “ha ottenuto il riconoscimento “Star Project” (…) un titolo riconosciuto dalla Commissione Europea (…) che viene assegnato a 20 progetti ogni anno” per sottolinearne l’ottima qualità delle attività svolte durante tutta la fase del progetto, (….) i risultati, gli obiettivi raggiunti e la successiva disseminazione e sostenibilità del .progetto stesso”.

Con la stessa lettera la prof.ssa Gagliano è stata invitata a partecipare alla cerimonia di premiazione degli “Star Project” che si svolgerà a Firenze in occasione della seconda edizione del Festival d’Europa il 10 maggio 2013.
 

A tale cerimonia la docente si recherà, dunque, il prossimo venerdi accompagnata dal Dirigente Scolastico Prof. Gioacchino Genuardi e dalle colleghe che l’hanno maggiormente coadiuvata, le professoresse Bruno Girolama, Collura Giuseppa e Vincenza Giamporcaro, un team di docenti molto affiatate ed esperte che l’hanno sostenuta lavorando alacremente e con passione.

I progetti che ricevono il titolo di Star Project, vengono contrassegnati da una stella all’interno del database EST, sono sempre mostrati per primi nei risultati di qualsiasi ricerca effettuata, nonché messi in evidenza, a rotazione, nella pagina di accesso al portale, che funge appunto da “vetrina”.

La grande gioia e la grande soddisfazione per il prestigioso riconoscimento ottenuto riguarda tutti visto il coinvolgimento del gran numero di attori, collaboratori e sostenitori del progetto e numerosi sono già stati i messaggi di gioia e di congratulazioni giunti da parte dei partener della Spagna e della Francia ed anche dal Nuovo Messico, dove una delle docenti del partenariato si è temporaneamente trasferita ad insegnare.

Per la realizzazione del partenariato “Ponts-d’Amitié-Ponts d’amour dans l’Arc-en-Ciel Culturel de l’Europe”, che risulta al terzo posto nell’elenco dei 10 partenariati Comenius premiati pubblicato sul sito dell’Agenzia nazionale LLP e che è entrato a far parte del tesoro di EST (European Shared Treasure), è stata infatti messa in moto una macchina organizzativa colossale sia a livello nazionale che internazionale.

Ogni componente dell’ITES Sturzo ha offerto il proprio contributo in maniera lodevole, così come pure sono stati coinvolti diversi artisti e imprese locali ed estere, i Comuni di Bagheria, di Nizza (Francia) e di Pinoso (Spagna), le segreterie scolastiche delle altre scuole di Bagheria, la Fondazione Federico II di Palermo, gli operatori del WWF delle saline di Trapani e dell’associazione francese SOS Grand Bleu, la principessa Vittoria Alliata di Villa Valguarnera, le famiglie degli studenti e abitanti, negozianti locali e cinesi del Comune di Bagheria che hanno gentilmente concesso delle interviste.

A tutti coloro che hanno dato il loro contributo, e che vengono citati nel dettaglio sul sito dell’ITES “Sturzo”, vanno i più sentiti ringraziamenti da parte della coordinatrice del Partenariato, la prof.ssa Mary Gagliano, per il prezioso contributo che ha permesso la realizzazione di questa splendida esperienza adesso ufficialmente apprezzata anche dalla Commissione Europea.

Per saperne di più sulle finalità, i contenuti e per visionare i prodotti realizzati basta visitare il blog http://lnx.itcsturzo.it/blogcomenius/ o accedervi attraverso il sito dell’ITES “Don Luigi Sturzo” di Bagheria.

Lunedì 6 Maggio 2013
 

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