A Bagheria i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato Montalbano Giovanna (in foto), commerciante, 37 anni, residente a Santa Flavia, con l'accusa di furto aggravato di energia elettrica.
E' diventato questo uno dei reati più diffusi, soprattutto tra le famiglie decisamente povere e bisognose che non trovano di meglio per alimenatre di energia elettrica le loro abitazioni.
In qualche caso di tale reato si rendono responsabili i titolari di avviate attività commerciali che per "risparmiare" si vanno venire qualche brillante idea, che però di solito viene scoperta.
Nel caso in questione la "trovata" era tecnologicamente evoluta, ma è comunque saltata fuori.
Gli uomini dell'Arma unitamente a personale specializzato della società E.N.E.L., hanno accertato che la donna aveva manomesso il contatore installato all'interno del bar di sua proprietà, nel centro di Bagheria, posizionando un magnete che riusciva a far figurare un minore consumo di energia elettrica.
Lo speciale "escamotage" consentiva infatti alla titolare di "risparmiare" fino al 70% dei consumi effettivi sulla bolletta elettrica bimestrale.
Frigoriferi, climatizzatori e luci erano infatti accesi tutto il giorno, alla fine, la bolletta veniva scontata abbondantemente, con buona pace di chi invece paga regolarmente i propri consumi.
Ieri mercoledì è stato il G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, dopo la convalidava l'arresto, a sottoporre la donna all'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.