E' successo a Bagheria dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre malfattori, ritenuti responsabili del reato di "tentato furto aggravato in concorso" ai danni di una casa di cura del luogo.
I giovani avevano raggiunto il sito, a bordo di due scooter, rinvenuti nelle immediate vicinanze e sottoposti a sequestro poiché risultati sprovvisti di copertura assicurativa, dopo aver scavalcato la recinzione della casa di cura, si avvicinavano ad una porta di accesso situata sul retro della struttura e, mediante una mazza, forzavano una grata in ferro posta a chiusura della porta, facendo così ingresso all'interno.
L'intento era evidente: quello di razziare tutto ciò che si poteva rubare e portare via facilmente con le moto. Per loro sfortuna, grazie alla encomiabile collaborazione di un passante che ha notato i tre malfattori scavalcare la recinzione, questi ha avvisato i Carabinieri al "112 del Pronto Intervento" informando di quando aveva appena visto . E' bastato poco all'operatore della centrale operativa a diramare la nota alle "gazzelle" del Nucleo Radiomobile di turno ed a personale in borghese del Nucleo Operativo della Compagnia di Bagheria, facendoli intervenire tempestivamente ed assicurare alla giustizia i tre, sorpresi a pian terreno all'interno della struttura, ed a trarli in arresto in arresto nella flagranza di reato di tentato furto aggravato. I prevenuti, custoditi presso le camere di sicurezza in Caserma, nella giornata di ieri sono stati sottoposti a rito direttissimo presso il Tribunale di Palermo, conclusosi con la convalida degli arresti. Per AIELLO e FERRONI il Giudice ha disposto inoltre, la misura dell'obbligo di presentazione alla P.G., quindi rimessi in libertà.
Aiello Francesco Ferroni Alessandro Martorana Salvatore
Fonte ufficio stampa Carabinieri