Alessandra Ianni, già consigliere comunale a Bagheria nelle file dell'ex-U.D.C., e nominata due anni fa alla presidenza della società Costruzioni Industriali,
Nel dicembre del 2009 era stata attivata la procedura di liquidazione volontaria della società, affidata allo stesso presidente, Alessandra Iannì, a causa dei bilanci in rosso e di una sbagliata valutazione dei costi di gestione che avevano portato Costruzioni Industriali sull'orlo del fallimento.
In una nota, la Iannì, fa sapere che è stato possibile invertire il trend negativo centrando due importanti risultati: la conservazione del patrimonio aziendale, e grazie alla riduzione dei costi, e ad una riorganizzazione delle lavorazioni delle commesse, ed ottenere così la revoca dello stato di liquidazione.
La società ha come unico committente la Amg Energia, svolge scavi e lavori edili sia per la realizzazione degli impianti del gas che per quello della pubblica illuminazione, nonchè la manutenzione degli impianti stessi.
La Iannì non nasconde la soddisfazione : " E' un traguardo importante che assicura la continuità aziendale in un momento di grave crisi economica".
Per raggiungere questo obbiettivo anche il Cda aziendale ha dovuto fare i conti con la crisi e i bilanci in rosso, diminuendo in modo significativo le indennità percepite annualmente dai componenti del consiglio di amministrazione; che oltre alla Iannì che percepisce come presidente 21.000 £ l'anno, conta Francesca Fucaloro, e Vincenzo Sparti i quali percepiscono ciascuono 9.000 £ annui.
Resta invariata anche la composizione del colleggio sindacale composto da : Tommaso Mercadante (presidente), Santo ferrarello e Antonio De Simone.