Erano le sei del mattino di mercoledì 27 Ottobre quando una ventina di uomini, tra agenti della Polizia Urbana del NOPA, Carabinieri dei NAS integrati da militi della Stazione di Bagheria, e dirigenti
L'operazione, protrattasi per l'intera giornata, si è conclusa solo in tarda serata con la denuncia di S.T. proprietario dell'allevamento, realizzato abusivamente per quanto concerne la struttura edilizia, e con il sequestro degli animali, ovini, suini, ma anche di due cavalli e di qualche mucca e vitello, in tutto un ottantina di capi, risultati del tutto privi del microchip di identificazione, e della documentazione attestante gli avvenuti controlli sanitari.
I capi di bestiame posti sotto sequestro sono stati affidati in custodia allo stesso proprietario al quale è stata richiesta la documentazione che accertasse la provenienza degli animali e la effettuazione dei periodici controlli sanitari: il sospetto di chi ha condotto l'indagine e la successiva operazione è che questi animali servissero ad alimentare il circuito della macellazione clandestina, e che le carni senza alcun controllo di tipo sanitario potevano andare a finire sulle tavole dei bagheresi, con potenziali e seri rischi per la salute dei consumatori.