Salvatore Balistreri, 42 nni, bagherese, ha perso la vita ieri, intorno alle 13, dopo una caduta da una impalcatura alta una decina di metri.
E' accaduto a Palermo, in un cantiere di vicolo Chiarandà, alle spalle di Palazzo Comitini, la sede della Provincia.
Si allunga così la lista di incidenti sul lavoro, di edili soprattutto, che ogni giorno, vuoi per le carenti misure di sicurezza, vuoi per i ritmi di lavoro faticosi e stressanti, vuoi per qualche inevitabile distrazione, perdono la vita.
Pare che abbia messo il piede in fallo e che sia scivolato, Salvatore Balisteri, mentre si era affacciato dall'impalcatura per chiedere ai colleghi che stavano di sotto di fargli avere sù, materiali che gli servivano per il lavoro.
Una caduta che almeno all'inizio non era sembrata mortale, anche se le condizioni dell'operaio erano parse subito molto gravi, perchè altri tubi delle impalcature avevano in qualche modo attenuato la caduta.
L'immediato ricovero in ospedale al Reparto di rianimazione del Policlinico, un intervento chirurgico per cercare di limitare i danni derivanti dal trauma della caduta. Qualcosa non è andata per il verso giusto, e Salvatore nel pomeriggio ha cessato di vivere. UNa inchiesta è stata avviata dalla magistratura per accertare cause e responsabilità di questa ennesima "morte bianca".
Salvatore Balistreri lascia la moglie e due figli.
in copertina: foto di archivio di un cantiere