E' morto il dottore Angelo Calì, consigliere comunale P.D.L a Bagheria

E' morto il dottore Angelo Calì, consigliere comunale P.D.L a Bagheria

cronaca
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Intorno alle quattro del mattino di mercoledì è morto improvvisamente Angelo Calì, medico chirurgo e consigliere comunale di Bagheria del PDL., per sospetto edema polmonare acuto. Avrebbe compiuto 57 anni il prossimo 5 di Ottobre.
Angelo Calì era circondato dalla considerazione e dall'affetto dei suoi pazienti per le sue qualità professionali e da un apprezzamento trasversale da parte dei consiglieri comunali per le sue doti di rigore morale e di equilibrio.

Laureatosi in Medicina nell'ottobre del 1977, a soli 24 anni e con il massimo dei voti, aveva successivamente conseguito la specializzazione in Chirurgia generale, presso la Clinica Chirurgica dell'Università di Palermo, al tempo diretta dal Professor Pietro Bazan, aiuto il professor Salvatore Damiani che tanta stima riponeva in Angelo Calì e nell'altro giovane bagherese specializzando di allora, Gioacchino Castronovo, che ancora oggi subisce le conseguenze di un terribile incidente stradale accaduto alla vigilia del Ferragosto di due anni fa, e a cui tantissimi avranno rivolto oggi il loro pensiero, nel ricordo di un rapporto umano e professionale straordinario.

Prima medico interno, quindi ricercatore universitario, aveva successivamente scelto la strada di medico di medicina generale.

Consigliere comunale prima di Forza Italia e più di recente del P.D.L, per tre consiliature consecutive dal 1996 ad oggi, si era conquistato la stima e il rispetto dei colleghi per la compostezza del suo stile e la sua capacità di dialogo.
Non a caso il nome di Angelo Calì era circolato come probabile candidato a sindaco del Popolo della Libertà, come candidatura "super partes" che potesse riunificare le varie anime del partito.

Unanime il cordoglio della politica e della città di Bagheria: un amico sincero, con il quale sin dal 1996 ho condiviso la mia esperienza politica", ha detto il sindaco Biagio Sciortino.

E Daniele Vella, presidente del consiglio:" A lui mi rivolgevo sempre, per un consiglio e per le sue doti di riconosciuto equilibrio".

Il capogruppo del PD, Giuseppe Cangialosi:"La mia non era solo vicinanza politica, ma amicizia che risale alle nostre famiglie e ai nostri genitori, ed anche per questo sento in maniera particolarmente forte questa perdita".

Ed infine Enzo Provino, presidente dell'Associazione Medica bagherese:" Ci laureammo, io lui e Gioacchino Castronovo, nel 1977 nella stessa sessione: già allora aveva dimostrato di essere molto preparato e in gamba: ma ai pazienti non faceva mai mancare un sorriso e una parola buona"

Domani alle 11 la cerimonia funebre religiosa nella Chiesa Madre di Bagheria: ma prima di arrivare in Chiesa il corteo funebre si fermerà davanti al Comune dove Angelo Cali verrà commemorato dagli amici e  dalla politica.

Bagheria oggi ha perso un serio professionista ed un politico che ha lavorato nell'esclusivo interesse dei bagheresi, i suoi pazienti hanno perso un sicuro punto di riferimento di umanità e di scienza, noi abbiamo perso una persona che ci ha onorato della sua considerazione e della sua amicizia.