Rissa tra famiglie a Ficarazzi: i CC arrestano 6 persone

Rissa tra famiglie a Ficarazzi: i CC arrestano 6 persone

cronaca
Typography

Con l'arrivo dell'estate si popolano i luoghi delle vacanze: le residenze estive al mare, i locali dove si tira sino a tardi e quant'altro. Aumentano quindi le probabilità che con il gran caldo, e l'eccessivo affollamento qualunque banale discussione possa degenerare in rissa.

Per questo i Carabinieri di Bagheria  e del comprensorio hanno aumentato i servizi di vigilanza in tal senso.

Nell'ambito di tali servizi, 04 luglio 2010, alle ore 05.00 circa, in Ficarazzi (PA), nella via Serpotta, nel corso di servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, i militari della locale Stazione, coadiuvati da personale del 12° Battaglione Sicilia, traevano in arresto le sottonotate persone, ritenute responsabili del reato di "RISSA AGGRAVATA DA FUTILI MOTIVI":
• MANGANO Alfio, nato a Palermo, ‘62, residente in Ficarazzi, barbiere;
• DAMIANO Angela, nata a Ficarazzi, ‘67, casalinga;
• MANGANO Giovanna, nata a Palermo, ‘92, residente in Ficarazzi, disoccupata;
• LANNO Agostino, nato a Ficarazzi, ‘63, ivi residente, pescivendolo;
• BONINI Caterina, nata a Villabate, ‘67, residente in Ficarazzi, casalinga;
• LANNO Lorenzo, nato a Palermo, ‘90, residente in Ficarazzi, disoccupato.

I sunnominati, appartenenti a due gruppi familiari, contrapposti tra loro per rancori dovuti a una pregressa relazione tra due giovani membri, davano vita ad una violenta rissa, anche con l'utilizzo di mazze a bastoni, sedata solo dall'intervento dei militari operanti.

Nell'occorso, tutti i coinvolti nella rissa riportavano lesioni lievi, medicate presso il pronto soccorso dell'ospedale "BUCCHERI LA FERLA" di Palermo.

L'A.G. disponeva la traduzione dei sei contendenti presso le case circondariali di Palermo "PAGLIARELLI" per le donne e "UCCIARDONE" per gli uomini, in attesa del processo per rito direttissima che si terrà nella mattinata di domani, 05 luglio, presso il Tribunale di Palermo.