Vicino Villabate, ma in territorio di Misilmeri, sulla scorrimento veloce in direzione Agrigento, poco distante dalla Stazione di rifornimento Agip, come precisa il comunicato dei carabinieri, sono stati ritrovati due uomini uccisi da ignoti ed un terzo ferito: i due morti sono Zucchetto Gaspare, 42 anni, e Lo Gerfo Paolo 53 anni, sono entrambi di Misilmeri.
Un terzo uomo ferito, che dal luogo dove in mattinata si è svolto il fatto, una villetta tra Villabate e Misilmeri in contrada Sgalambra, è riuscito a trascinarsi sulla strada principale a chiedere aiuto, ed è stato trasportato al Buccheri La Ferla.
Lo Gerfo
I tre sono dipendenti del Coinres, il consorzio di 22 comuni per la raccolta e lo smaltimento rifiuti di cui fa parte anche Bagheria.
I carabinieri sembra che abbiano elementi per sospettare della matrice mafiosa del gravissimo fatto di sangue, in considerazioni delle presunte modalità dell'agguato e dei precedenti per favoreggiamento di elementi di spicco della mafia di una delle vittime, Gaspare Zucchetto.
I numerosi investigatori che hanno raggiunto la zona, coordinati dal p.m. Marzia Sabella, stanno effettuando i rilievi per capire se si è trattato di un vero e prorpio agguato, come sembra dalle prime risultanze, considerato che a sparare sarebbero stati un fucile e una pistola, oppure se i tre fossero stati "invitati" per un chiarimento che poi è degenerato.
Quattro mesi fa un altro omicidio a Misilmeri: era stato ucciso davanti al proprio banco di vendita di frutta e verdura Pietro Lo Bianco, nipote di Paolo Lo Gerfo, secondo quanto detto dal TG3.
Il ferito anche lui dipendente Coinres , si chiama Ivan Sciacca, figlio di un carabiniere abita a Villabate.
Operato, è fuori pericolo, ma avrebbe già dichiarato di non aver visto in faccia gli assassini.
Lo Gerfo e Zucchetto, le cui amicizie e frequentazioni mafiose erano note, andavano in giro con pistole con la matricola abrasa, ma non hanno fatto in tempo ad usarle.
I magistrati e gli inquirenti nelle prime ipotesi, pensano che sia in atto nella zona tra Villabate, Misilmeri Bolognetta, una vera e propria faida per il controllo degli affari criminali, e che non sia estraneo a questi terremoti di assestamento il latitante Giovanni Nicchi, inteso, "u picciriddu", astro in ascesa di cosa nostra.
Zucchetto