Tragico incidente questa mattina intorno alle 10.30, sulla strada statale 113, nel tratto che dall'autofficina "Sparacio" conduce verso l'imbocco della statale a Bagheria.
Una donna di 34 anni, Cumbo Felicita, nata a Canicattì ma residente a Naro,
provincia di Agrigento, ha perso la vita in uno scontro dagli effetti devastanti.
La donna era da sola a bordo di una Wolkwagen Polo, e pare che in base ai primi accertamenti andasse in direzione di Palermo.
Circa 100 metri dopo la Comaes, azienda di ceramiche, forse per una sbandata, considerato l'asfalto reso viscido dalla pioggerellina di stamane, l'auto è andata a scontrarsi con un camion Volvo della Edil Market, reso ancora più pesante dal carico di sabbia, che viaggiava in senso opposto.
A terra non c'era alcuna traccia di frenata per cui c'è da supporre che l'urto sia stato violentissimo: il camion è stato spostato verso il centro della carreggiata, e la Polo si è girata presumibilmente su se stessa, per la violenza dell'impatto, e con la parte anteriore completamente distrutta.
Anche il camion, malgrado la mole, ha riportato danni notevoli nella parte anteriore della carrozzeria.
La donna è stata sbalzata fuori dall'auto, ed è morta sul colpo, restando immobile sul manto stradale.
Gli operatori dell'ambulanza subito accorsa, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, ed hanno potuto prestare assistenza al padre della ragazza che, essendo la mamma della ragazza casteldaccese tale Calì, avvisato, era subito accorso sul logo dell'incidente, trovandosi nella sua casa di villeggiatura a Casteldaccia.
Terribile lo strazio del padre e dei cugini casteldaccesi della donna, subito accorsi.
La ragazza lavorava a Catania dove svolgeva l'attività di assistente di infanzia.
Dopo i rilievi di rito, il cadavere è stato portato al Policlinico di Palermo, dove saranno effettuati i rilievi autoptici, qualora il magistrato dovesse ritenerli necessari, mentre l'auto è stata sequestrata per cercare di chiarire le cause dell'incidente.
Naturalmente il traffico verso Palermo è rimasto interrotto per oltre due ore.
