La Corte d’Appello di Palermo, Sezione I Penale, Presieduta dalla Dott.ssa Adriana Piras ha emesso in data 27 settembre 2022 la sentenza con cui ha parzialmente ribaltato gli esiti del primo grado del Processo celebratosi, in seguito all’Operazione denominata “Caronte”, condotta dai Carabinieri e relativa al racket dei loculi presso il cimitero di Bagheria.
Accogliendo le difese del difensore Avv. Dario Vitrano, la Corte, in riforma totale della sentenza emessa in primo grado dal GIP di Termini Imerese, Dott. Claudio Bencivinni, ha scagionato dall’accusa di vilipendio di cadavere e violazione di sepolcro il sig. Pasqualino Buittitta, assolto “perché il fatto non costituisce reato”.
E’ stata, invece, confermata la condanna del titolare di un'agenzia di pompe funebri di Palermo, sig. Alessandro Paternostro, per corruzione effettuata nei confronti del dipendente comunale, Mineo Pietro.
Il Paternostro è stato riconosciuto colpevole, per aver corrisposto al Mineo una somma di denaro, allo scopo di trasportare una salma fuori dal territorio comunale, senza i necessari permessi.