E' morto ieri a 95 anni il bagherese Antonio Martorana.
Storico esponente comunista, fu a lungo segretario del PCI di Bagheria negli anni 60' e 70'. Fu il fondatore della prima Coop. di Bagheria nei primi anni 70', di cui fu anche per molto tempo il Direttore.
Nel corso della sua attività politica fu più volte consigliere comunale ed anche per un breve periodo assessore ai Lavori Pubblici durante la sindacatura di Peppino Russo negli anni 60', quando fu istituita una commissione d'inchiesta sugli abusi edilizi, il cosidetto "sacco di Bagheria", che in pochi mesi produsse un'imponente relazione sugli illeciti urbanistici, che andrà ad alimentare un' indagine dell'allora pubblico ministero Rocco Chinnici, (poi ucciso per mano mafiosa nel 1983), che, nel 1970, consentirà il rinvio a giudizio di politici, tecnici e funzionari comunali che andranno a processo.
Antonio Martorana faceva parte di quel gruppo di giovani bagheresi, ad oggi tutti scomparsi come Ignazio Buttitta, Paolo Aiello "u siddunaru", Peppino Tornatore, Gino Lo Giudice, Peppino Speciale, Peppino Russo, Masino Scaduto, Nino Cirrincione, Mimmo e Ignazio Drago, Nino Gambino, Silvestre Scardina, Agostino Aiello e molti altri, che nel dopoguerrra si batterono coraggiosamente dentro e fuori le istituzioni per un ideale, forse soltanto un'utopia, il comunismo; erano intellettuali, professionisti, artigiani, braccianti, che credevano in una società più giusta, senza sfruttati nè sfruttatori.
Nel 1953 Antonio Martorana fu suo malgrado protagonista di una disavventura in seguito alle proteste scaturite in seguito all'approvazione della cosidetta "Legge Truffa". A Palermo vi fu una manifestazione che sfociò in disordini, Martorana, pur non avendo partecipato ai disordini, fu arrestatato ed in seguito condannato, passando alcuni mesi in prigione.
I funerali di Antonio Martorana si svolgeranno domani, mercoledì 5 ottobre, alle pre 10,00, presso la chiesa del Sepolcro di Bagheria.
Alla moglie e ai figli Vincenzo, Adamo e Francesca la redazione di Bagherianews porge le più sentite condoglianze.