Bagheria. Lavoravano in nero ma percepivano il reddito di cittadinanza. Si tratta solo dell'ultimo caso tra i moltissimi già scoperti dalle forze dell'ordine.
Nei giorni scorsi, i Finanzieri della Compagnia di Bagheria hanno scoperto che in un immobile erano in corso lavori edili condotti da parte di due operai in nero.
Insospettiti dagli accumuli di scarti da lavori di muratura sul bordo della strada, dalla presenza di una piccola betoniera in funzione e dalla totale assenza di cartelli indicanti i lavori in corso, hanno effettuato l’accesso nell’immobile ed hanno controllato la posizione lavorativa degli operai impegnati nello svolgimento di alcune opere murarie.
Gli operai, però, non avevano alcuna documentazione che attestasse la loro assunzione e a seguito degli ulteriori approfondimenti, è stato constatato che entrambi erano percettori del Reddito di Cittadinanza.
Al proprietario dell’immobile quale datore di lavoro, verrà comminata una sanzione amministrativa da 3.600 euro a 21.600 euro, maggiorata del 20 per cento per aver impiegato in nero personale già percettore di reddito di cittadinanza.
Per i due operai, invece, sulla base della segnalazione inoltrata, il competente Ufficio Inps provvederà a farli decadere dal beneficio.