I militari della Guardia Costiera di Porticello nella mattinata odierna, nell’ambito delle attività finalizzate a verificare l’osservanza delle misure di contenimento della diffusione epidemiologica mediante servizi di vigilanza di ordine pubblico, hanno tratto in arrestato S.A., di anni 52,
originario del luogo ed incensurato, ritenuto responsabile di resistenza, minaccia e oltraggio aggravati nei confronti di pubblico ufficiale, nonché per il rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale.
I militari, giunti nell’area di Piano Stenditore, della frazione di Porticello del Comune di Santa Flavia (diventata “zona rossa” dal 13 gennaio scorso, alla luce del rapido aumento dei contagi da Covid-19), notavano un gruppo di persone assembrate tra loro e le sottoponevano a controllo di polizia.
In particolare, uno dei soggetti si mostrava da subito insofferente e infastidito dalla presenza degli operatori, opponendosi all’identificazione e tentando di sottrarsi agli accertamenti, spintonando e proferendo minacce a vario titolo nei confronti degli stessi. Gli altri soggetti, invece, nel contempo, lo spalleggiavano prima che i militari, fra non pochi problemi e a seguito di una colluttazione, lo ammanettassero e lo conducessero in caserma.
Accompagnato presso l’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Porticello, dunque, veniva infine posto in arresto e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso il Tribunale di Termini Imerese, condotto presso la propria abitazione in attesa del giudizio per direttissima.
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