Riceviamo e Pubblichiamo
Inopportuna e provocatoria appare l’iniziativa dei consiglieri comunali Domenico Aiello e Giuseppe Cangialosi del PDL e Antonio Prestigiacomo della lista civica “noi per Bagheria”, i quali hanno presentato una mozione che invitava l’Amministrazione Sciortino
L’Alfano, imprenditore, scomparso tempo fa era fratello nonché socio in affari di Michelangelo Alfano, che ricordiamo è morto suicida a Messina dopo aver subito una pesante condanna per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Questa “strana” e singolare iniziativa è anche un pesante schiaffo alla Prefettura di Palermo che a suo tempo, nel periodo commissariale a Bagheria, il Vice Prefetto Fulvio Sodano si adoperò per cambiare il nome della piazzetta del centro commerciale a Bagheria (il centro Alfano), abusivamente intitolata allo stesso Alfano, in piazzetta Beppe Montana, commissario di P.S., ucciso a Porticello vittima della mafia per la sua importante attività di contrasto al fenomeno mafioso.
In quella seduta di consiglio comunale avvenuta qualche tempo fa, gli unici a protestare, abbandonando i lavori al momento del voto, sono stati i consiglieri Gino Castronovo, di Sinistra Democratica e Francesco Lima della lista civica “Per risvegliare Bagheria”.
La mozione è stata comunque approvata all’unanimità dei consiglieri presenti compresi anche quelli che sostengono la giunta Sciortino.
Sinistra Democratica oltre a stigmatizzare la deprecabile iniziativa, invita il Consiglio Comunale e la Giunta ad occuparsi di più della grave crisi socio economica della città di Bagheria e invita il Sindaco a porre immediato rimedio all’ennesima crisi politica della sua amministrazione essendo di queste ore la notizia di una frattura della coalizione che l’appoggia nella sua azione amministrativa.
