Mentre scriviamo è in corso una perquisizione dei Carabinieri al Comune di Santa Flavia. Non si conoscono, al momento, i particolari relativi all'oggetto della perquisizione:
l'unica cosa certa è che viene impedito a chiunque l'accesso ai locali comunali. Il Sindaco è comunque presente alla perquisizione.
Comincia a filtrare qualche dettaglio sull'operazione dei C.C. a S. Flavia.
Sin dal primo mattino I carabinieri sarebbero andati a chiamare presso la propria abitazione il sindaco Antonio Napoli, che avrebbe aperto i locali del Comune e consentito l'accesso ad atti che riguarderebbero questioni legati all'Ufficio tecnico comunale.
La richiesta di atti va avanti ininterrotamente, in pratica dalle sette di questa mattina. Solo una quarantina di minuti fa, intorno alle 12.00, è stato consentito ai dipendenti degli uffici di raggiungere la propria sede di lavoro.
Rimangono però ancora "off limits" anche ai dipendenti i locali dell'Ufficio tecnico.
Intorno alle 12.30, l'acquisizione di atti probabilmente si è conclusa: il sindaco si è momentaneamente allontanato dalla sede comunale.
Troverebbe però conferma la primitiva ipotesi che ad interessare gli inquirenti siano una serie di atti e fascicoli legati ai lavori pubblici.
Vi aggiorneremo tempestivamente nel momento in cui avremo notizie più certe e complete. Il sindaco Antonio Napoli da noi interpellato ci ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Quasi certamente in conseguenza delle affermazioni fatte da alcuni consiglieri durante le ultime sedute del consiglio comunale, o anche da esposti e segnalazioni anonime o da denunce regolarmente presentate alla autorità giudiziaria, la Procura della Repubblica di Termini Imerese ha disposto l'acquisizione di atti che si riferiscono all'attività della mia amministrazione e di quella che mi ha preceduto.
Non c'è un raggio di azione ben delimitato, io sono ancora qua a fornire elementi
di riscontro per l'acquisizione di atti amministrativi che riguardano le materie più diverse, dai lavori pubblici agli spettacoli ecc..
Nel momento in cui ci viene richiesta una documentazione, noi individuiamo gli atti e li consegniamo ai militari che stanno effettuando l'accesso.
Sono personalmente assolutamente sereno e tranquillo sul mio operato e su quello dell'amministrazione che guido.
L'unica cosa che a mio avviso si sarebbe potuta evitare è una certa "spettacolarizzazione" della vicenda. Si sarebbe potuto forse evitare di lasciare fuori dalla sede comunale i dipendenti creando un clima di allarme e preoccupazione. Però se gli inquirenti hanno ritenuto di dovere procedere in questo modo avranno avuto le loro ragioni. Stiamo dando ai carabinieri il massimo posssibile di collaborazione, e confidiamo nell'operato e nel corso della giustizia."
