Cronaca

Il titolare di un deposito di materiali edili che si trova sulla strada statale 113, la Gargano s.r.l., ha avuto stamane la brutta sorpresa di ritrovare all'interno della sua azienda due bottiglie di benzina, una davanti agli uffici ed una seconda davanti la sede di deposito vero e proprio dei materiali.

Il proprietario, Nicola Gargano, che ha subito presentato denuncia presso gli uffici di Polizia ha dichiarato di avere anche ritrovato divelta la rete di recinzione dell'area in cui sorge il deposito. Sul luogo si è recata la polizia scientifica per i rilievi del caso.

In questi mesi l'azienda di Gargano Nicolò, sta sostenendo un braccio di ferro con il Comune, in quanto dovrebbe subire l'esproprio dell'area in cui l'azienda ha sede, perchè l'area su cui sorge  ricade all'interno delle aree P.I.P..

Il Gargano, in sede di giustizia civile, sta rivendicando il suo buon diritto a non subire l'esproprio, in quanto sull'area c'è già una attività esistente che dà  lavoro ad una dozzina di collaboratori e dipendenti.

Con l'arrivo dell'estate si popolano i luoghi delle vacanze: le residenze estive al mare, i locali dove si tira sino a tardi e quant'altro. Aumentano quindi le probabilità che con il gran caldo, e l'eccessivo affollamento qualunque banale discussione possa degenerare in rissa.

Per questo i Carabinieri di Bagheria  e del comprensorio hanno aumentato i servizi di vigilanza in tal senso.

Nell'ambito di tali servizi, 04 luglio 2010, alle ore 05.00 circa, in Ficarazzi (PA), nella via Serpotta, nel corso di servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, i militari della locale Stazione, coadiuvati da personale del 12° Battaglione Sicilia, traevano in arresto le sottonotate persone, ritenute responsabili del reato di "RISSA AGGRAVATA DA FUTILI MOTIVI":
• MANGANO Alfio, nato a Palermo, ‘62, residente in Ficarazzi, barbiere;
• DAMIANO Angela, nata a Ficarazzi, ‘67, casalinga;
• MANGANO Giovanna, nata a Palermo, ‘92, residente in Ficarazzi, disoccupata;
• LANNO Agostino, nato a Ficarazzi, ‘63, ivi residente, pescivendolo;
• BONINI Caterina, nata a Villabate, ‘67, residente in Ficarazzi, casalinga;
• LANNO Lorenzo, nato a Palermo, ‘90, residente in Ficarazzi, disoccupato.

I sunnominati, appartenenti a due gruppi familiari, contrapposti tra loro per rancori dovuti a una pregressa relazione tra due giovani membri, davano vita ad una violenta rissa, anche con l'utilizzo di mazze a bastoni, sedata solo dall'intervento dei militari operanti.

Nell'occorso, tutti i coinvolti nella rissa riportavano lesioni lievi, medicate presso il pronto soccorso dell'ospedale "BUCCHERI LA FERLA" di Palermo.

L'A.G. disponeva la traduzione dei sei contendenti presso le case circondariali di Palermo "PAGLIARELLI" per le donne e "UCCIARDONE" per gli uomini, in attesa del processo per rito direttissima che si terrà nella mattinata di domani, 05 luglio, presso il Tribunale di Palermo.

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